L’appuntamento è alle 10, Provincia di Pescara, sala Tinozzi: ci sarà la “Carovana della libera circolazione”, incontro-dibattito sul tema dell’emigrazione, immigrazione e cittadinanza. E ci sarà anche il ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge, che ha scelto Pescara come tappa intermedia di un tour partito da Bergamo e che si concluderà a Matera per affrontare la delicata questione relativa all’immigrazione.
Una presenza importante, nel cammino di affermazione dello ius soli nella legge italiana di cui tanto si discute nelle ultime settimane, un’uscita pubblica, forse la prima dopo l’infelice similitudine fuoriuscita di bocca al leghista Calderoli che sta facendo molto discutere nelle ultime ore. Ad accogliere il ministro ci saranno il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, il vicepresidente Fabrizio Rapposelli, i presidente delle altre Province e il sindaco di Pescara. Tanti i relatori che arricchiranno la giornata organizzata dall’Aiccre nella persona di Damiana Guarascio, dall’Istituto italiano Fernando Santi e dal consigliere delegato alle Politiche comunitarie del Comune di Pescara Salvatore Di Pino.
“La Carovana – spiega Rapposelli – è un progetto itinerante che tocca varie città italiane tra cui Pescara e ha come obiettivo di sensibilizzare, informare e dibattere pubblicamente sulla libera circolazione degli individui e sui diritti di cittadinanza. La Provincia è lieta di ospitare l’incontro che, nel pomeriggio, si sposterà presso l’Europe direct di Pescara, nei locali dell’Aurum”. “E’ un evento importante – aggiunge Guarascio – per far sentire la voce dell’Italia che non si rassegna al razzismo, per esigere una legge sull’immigrazione, per il riconoscimento del diritto alla cittadinanza di chi nasce o cresce in Italia per il diritto di voto a chi risiede e lavora in Italia. In virtu’ di questo parteciperanno al convegno sindacati, associazioni e istituzioni”. “Nell’anno della cittadinanza europea – conclude Di Pino – vogliamo avere un ruolo attivo a favore degli immigrati, per questo il Comune ha aperto uno sportello dedicato proprio a chi arriva nella nostra citta’ dove il numero di immigrati presenti regolari è letteralmente triplicato passando da 2mila a 6mila dal 2002 al 2012”.