L’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, ha presentato oggi alle autorità locali e provinciali le attività future dello stabilimento Sevel di Atessa (Chieti) dove viene prodotto il veicolo commerciale leggero Ducato. L’investimento, pari a circa 700 milioni di euro nell’arco di cinque anni, si legge in una nota del Lingotto, permetterà all’impianto di Sevel, organizzato secondo i principi del World Class Manufacturing, di confermarsi sempre di più uno stabilimento automobilistico all’avanguardia nel mondo.
“Prima di avviare qualunque altra iniziativa in Italia, abbiamo bisogno di poter contare sulla certezza di gestione e su un quadro normativo chiaro ed affidabile. Lo ha detto Sergio Marchionne amministratore delegato di Fiat Auto, nel corso dell’annuale cerimonia allo stabilimento Sevel di Atessa.
Gli investimenti, di cui 550 milioni di euro provenienti da Fiat-Chrysler e 150 milioni di euro da Psa, includeranno l’inserimento di 60 robot di lastratura, il rinnovo di 25 sistemi di spruzzatura in verniciatura, un nuovo impianto di assemblaggio e la riorganizzazione logistica e predisporranno lo stabilimento per la produzione di una piu’ ampia gamma di prodotti al fine di soddisfare le diverse e molteplici esigenze dei clienti e del mercato. Lo stabilimento Sevel Val di Sangro, una joint venture paritetica tra Fiat Group Automobiles e Psa-Peugeot Citroen, e’ stato inaugurato il 28 novembre 1981 dal presidente della Repubblica Sandro Pertini alla presenza del presidente della Fiat, l’avvocato Giovanni Agnelli. Attualmente, nell’impianto vengono prodotti i veicoli commerciali leggeri Fiat Ducato, Peugeot Boxer e Citroen Jumper. Ad oggi sono oltre 4,5 milioni i veicoli prodotti nello stabilimento, che occupa oltre 6.000 persone, rappresentando la più importante realtà industriale dell’Abruzzo. La capacità produttiva è di circa 300 mila veicoli all’anno su tre turni lavorativi per cinque giorni alla settimana.
“Esprimo grande soddisfazione per gli impegni assunti oggi dall’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, di realizzare importanti investimenti sullo stabilimento Sevel della Val di Sangro, al fine di dare nuove prospettive alla produzione e di rafforzare la posizione competitiva del Ducato nel mondo. Si tratta finalmente di un’ottima notizia per l’Abruzzo e per il Paese, dopo anni di progressiva caduta della produzione industriale, e il Governo farà tutto il possibile affinché si realizzi questo piano d’investimenti”. Lo ha affermato il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Editoria e all’Attuazione del programma, Giovanni Legnini, a margine dell’incontro con l’ad della Fiat, Sergio Marchionne.
Per l’esponente di Governo “la giornata di oggi costituisce finalmente un segnale di fiducia per i nostri territori a cui bisognerà aggiungere nuovi e importanti azioni per la ripresa dell’economia in modo da creare nuovi posti di lavoro. Ora bisogna produrre uno sforzo straordinario del sistema pubblico per completare le infrastrutture che servono all’importantissimo polo industriale della Val di Sangro, avviando la realizzazione del campus dell’automotive e accelerando sul completamento della Fondo Val di Sangro per la quale bisognerà spendere subito i 30 milioni da me ottenuti dalla passata legge di stabilità. Occorre, inoltre, completare il finanziamento dell’opera nonché portare a compimento l’infrastrutturazione e il dragaggio dei porti di Ortona e di Vasto e garantire il massimo dell’infrastrutturazione immateriale e telematica”.