Uno dei 21 posti più belli al mondo in cui ritirarsi dopo la pensione? L’Abruzzo. Lo dice la lista 2013 della First Annual Retire Overseas Index, un appuntamento tradizionale per sognare un luogo dove passare il resto della propria vita una volta pensionati. Lo scopriamo tramite un articolo dell’Huffington Post che apre con una domanda fatidica: Where’s the best place in the world to retire? Is it Abruzzo, Italy or maybe Cayo, Belize? Inteso? Dov’è il posto più bello del mondo in cui stare fra Abruzzo e Belize. La risposta? Solo tu puoi decidere.
Scorrendo le foto pubblicate a margine del pezzo, dove si snocciolano le virtù dei luoghi identificati: tasse, ambiente, salute, beni immobili, clima e poi si sottolinea che si tratta di precise città e non di Paesi, come destinazione, il panorama lacustre di Barrea spicca fra i tanti, anche perché è il primo in ordine di scorrimento. Il criterio di scelta non ha riguardato i Paesi, intesi come nazioni, ma le “città” del mondo, dice Kathleen Peddicord, editore di vivere e di investire all’estero e Huff/Post50 blogger nel pezzo. Leggendo oltre in cerca di una spiegazione su cosa intendano per “città”, realizziamo che l’Abruzzo è stato cercato direttamente da loro come un “posto” ideale d’Italia, come fanno con Cayo, che è un distretto paradisiaco del Belize, un’area, insomma.
Risultato: solo per le bellezze che abbiamo siamo nella lista dei 21 luoghi in cui vale la pena continuare a vivere, e questo è un traguardo enorme. Ma che succede se qualcuno volesse davvero seguire il consiglio patinato di mollare tutto e, liquidati affari e lavoro, volesse venire proprio da noi? Dovremmo forse cominciare a spiegare al pianeta che l’Abruzzo è un piccolo mondo dentro l’Italia.
[toggle_box title=”Abruzzo, Italy: one of the 21 best places in the world to keep living your life. “][/toggle_box]
Do you have any idea about one of the best places to live after retirement? What are the most astonishing places to spend the rest of your life after you have retired? According to the 2013 list of the first annual Retire Overseas Index, the answer to the above questions is: “Abruzzo, Italy”. There is an article from The Huffington Post opening with the following question: “Where’s the best place in the world to retire? Is it Abruzzo, Italy or maybe Cayo, Belize?” In sum, where is the best place between Abruzzo and Belize to live in? The answer sounds like this: “only you can decide”. The photo slideshow at the end of that article emphasizes the several virtues of the places represented- taxes, environment, health care, real estate, climate. The Huff/Post article underlines the fact that only peculiar cities have been listed in, not the whole Countries. The landscape represented in the picture of the lake in Villetta Barrea, Abruzzo, stands out among many other landscapes, being the first one to be featured in the slideshow itself. As the editor of the Live and Overseas publishing group and a Huff/Post50 blogger as well, Kathleen Peddicord has explained that the selection criteria have nothing to do with Countries or States, but with particular “cities” all over the world. But, what exactly does she mean by “cities”? The rest of the article let us understand that Abruzzo is regarded as an ideal “place” in Italy, just like the heavenly Cayo district, Belize. In other words, those locations are generally recognized as perfect areas to live in.
Our biggest achievement is that the lovely areas of our region alone are enough for Abruzzo to be featured among the 21 best places in the world worth living in. One could follow this appealing idea of simply dropping everything and quitting one’s own job. But what would happen if someone actually moved here? In this case, we should start explaining everyone that Abruzzo is a small, independent world inside Italy. (traduzione a cura di Valentina Marinelli)
eh? a cayo hanno il fiume saline? i pozzi sant’angelo? la solvay? a cayo costruiranno ombrina due? anche a cayo sono corrotti?
Nulla di nuovo, personalmente ripeto queste cosa da anni…
I agree! I love going back!
Assolutamente consapevole!
of course!
“According to recent statistics, Abruzzo is the most beautiful, agreable and charming region of Italy.” – http://thefriedair.it/yow-tee.html
io sono di Teramo ma vivo in Lombardia a Monza …Dio mi è testimone e il mio cuore di quanto mi manca la mia terra !!! w w w sempre L’Abruzzo !!!
sono d’accordo l’abruzzo e’ una meraviglia regione io ci vorrei vivere dopo la pensione …intanto adesso ci vivo e non andrei in nessun altro posto ……..l’ho sempre detto io dove vai a trovare di meglio ,
sono d’accordo. ma come dice l’articolo DOPO LA PENSIONE, non prima.
Io resterei volentieri se ci potessi anche lavorare! Abruzzo bellissimo ma poco valorizzato..
io ci vivo in abruzzo, e precisamente a Guardiagrele, bellissimo borgo ai piedi della maiella e a mezz’ora dal mare . Vi assicuro che ho girato un bel po’ e alla fine mi sono resa conto che non potrei vivere altrove. Non aspettate la pensione ,fatevi un giro e resterete sorpresi!!!!!!!!!
W l’Abruzzo…….
io ci sono adesso in abruzzo non e’ la prima volta come posso parto con il mio camper (moglie e cane) e vengo .la mia tappa fissa “lago di barrea”
sono cinquanta anni che ho lasciato il mio paesello abruzzese.Torno i Abruzzo più volte nell’anno per ritrovare ciò che di più caro ho avuto nella vita.
Quanto mi manca non potete capire…. se solo se si riuscisse a trovare lavoro,tornerei domani stesso con la mia famiglia.
Il Mare i Monti quanto sei bello Abruzzo
…che dolore mi da questo TEMA! Sogno che la mia terra d’ ABRUZZO mi riconosca e integri con la mia ARTE per fare della SUA e MIA STORIA ://kunst.creative.arte.tv/de/gallery/users/2351/renee-fabbi-occhi
qualcosa di UNICO AL MONDO!
Penne e stato qualificato come un posto per ritirarsi vicino alle montagne e mare pure prima di Senegalia
Io sono andato in pensione nel 1999 …. vivevo a Varese , e sono del Lago Maggiore.
Ed ho scelto di venire a vivere in Abruzzo.
Lo amo da quando ci venni la prima volta, all’attacco del Corno Grande, nel 1983 .
Ora ci viviamo insieme, io ed il mio orsetto marsicano, che adoro.
Ho girato il mondo, e lo rigirerei, ma poi torno qui. Forse, aggiungo, non fosse per l’ indotto, la fortuna dell’Abruzzo e’ di non essere stato scoperto ( o solo la costa ma non l’interno) dal turismo di massa, e quindi nonn ha avuti i danni che altri han subito. Ora e’ ricco anche per questo. Ma bisogna che ci si svegli, e non buttarsi via o svendersi, o peggio non fare la fine, ad esempio, della transiberiana d’abruzzo …..
Auguri di cuore! Augusto
Grazie Augusto della sua testimonianza bella e profonda. Grazie, da abruzzese, per aver scelto la nostra regione per vivere e per aver adottato uno dei nostri corregionali più cari, l’orsetto marsicano. Condividiamo la sua analisi e anche l’amarezza sulla ingloriosa e ingiusta fine della Transiberiana d’Abruzzo, o meglio, linea ferroviaria Sulmona-Carpinone che è fra i tratti più belli e suggestivi della Transiberiana d’Italia. E speriamo, in merito a questo ultimo punto, che la parola fine non sia definitiva come al momento sembra. Grazie ancora, continui a seguirci e a farci sentire la sua opinione e Buone Feste anche a lei. Monica Di Fabio
ciao augusto mi chiamo renato sono sott/le dei cc. or in pensione ho lavorato sempre all’estero in ambasciate, e ora che rientro in italia vorrei vivere in abruzzo, miu sai dare qualche diritta in paesini, dov c’e un po’ di tranquillita’ grazie
Io e mio marito non siamo in pensione, ahimè, ci mancano 7/10 anni. Non sopportiamo più Milano, non siamo abruzzesi d’origine (lui pugliese ed io lucana) ma abbiamo scelto l’Abruzzo come nostra regione da adottare per viverci e lavorare. Stiamo cercando informazioni su aree, aziende agricole in affitto da gestire per eventuale agriturismo. A chi rivolgersi? Noi non abbiamo relazioni in quel territorio. Grazie!
Barrea il suo lago la perla dabruzzo.
Hai ragione a parte l acqua