E’ partita con un’anteprima stellata la nuova edizione di Cala Lenta, rassegna culturale ed enogastronomica che oggi apre ufficialmente i battenti della Costa dei Trabocchi con un nutritissimo programma di eventi, food e non, tutti volti a raccontare un territorio, i suoi prodotti, le sue eccellenze da promuovere e tutelare.
Ieri, però, l’evento di apertura è stata la cena a quattro mani realizzata da due giovani chef stellati, che ha preso vita nelle cucine del relais Agriverde di Ortona. William Zonfa e Nicola Fossaceca, coetanei, trentenni di talento, entrambi insigniti di una stella Michelin, diversi solo per origini: uno chef di terra il primo, a Magione Papale, L’Aquila, talento di mare, il secondo, Al Metrò di San Salvo. Il menu che hanno composto ha messo insieme terra e mare, i colori della Costa dei Trabocchi e l’unicità di un territorio fatto di prodotti che arrivano dal mare e di doni delle colline, come gli agrumi.
“Ci siamo conosciuti a Vico Equense – racconta Zonfa, reduce da un’impresa culinaria in Cina, dove ha portato alto lo stendardo abruzzese e il made in Italy tutto – Non pensavo fosse abruzzese, quando l’ho scoperto siamo diventati subito amici e ci eravamo ripromessi di fare qualcosa insieme. Beh, sta succedendo adesso, e devo dire che la cena che abbiamo fatto è stata divertente, ci siamo intrecciati e questa fusione spero abbia funzionato”.
Appetizer targati Fossaceca: alici fritte, triglie a scapece e arancini serviti in piedi con spumante rosè Agriverde; è però di Zonfa il carpaccio di dentice con gelatina al Montepulciano, mela verde e yogurt di pecora, servito con il Pecorino della casa, anzi del relais; Fossaceca ancora con una triglia al gratin con salsa di aglio rosso di Sulmona e di prezzemolo, ripiena pecorino, annaffiata da Passerina 2012; il risotto agli agrumi con frutti di mare cotti e crudi è di nuovo di Zonfa, un omaggio a uno dei prodotti tipici della costa dei trabocchi, gli agrumi, accompagnati da Pecorino Eikos; ultimo piatto la tagliata di palamita con melanzane e salicornia servita con Trebbiano; dolce in fondo, la Bruleè all’arancia, olive nere e gelato al timo dell’aquilano Zonfa annaffiato da un dolcissimo Passito.
Cala Lenta comincia con laboratori e mercato del gusto, show coking con alcuni tra i migliori chef della cucina regionale e ancora la rassegna “un mare di parole”, nuovo spazio dedicato alla lettura con la presentazioni di pubblicazioni a tema.
Riflettori accesi da Francavilla al mare fino a San Salvo, partendo dalla suggestione dei trabocchi, oggi nuovo volano di sviluppo turistico ed economico, arrivando anche a cene tematiche in ristoranti selezionati.
Cuore delle attività del grande evento itinerante (organizzato con il contributo dell?Assessorato all’Agricoltura e Pesca della Regione Abruzzo, Camera di Commercio di Chieti, Comune di San Vito Chietino, Banca Popolare dell’Emilia Romagna Bls, e Pastificio Cocco e con il patrocinio di Provincia di Chieti e Slow Food Italia) il borgo di San Vito Chietino che ospiterà, come di consueto, il Mercato del Gusto dove, ogni sera, dalle ore 19,00 alle ore 24,00, saranno presenti gli artigiani che rappresentano l’eccellenza agroalimentare del litorale teatino e del territorio collinare retrostante e che si contraddistinguono per la ricerca della qualità e si potranno anche gustare i classici cibi di strada abruzzesi.
Protagonista del cooking show (teatro due Pini, ore 20.30), la Niko Romito Formazione, la prima scuola di alta formazione culinaria del Centro sud Italia Ideata e diretta da Niko Romito, chef due stelle Michelin del Ristorante Reale di Castel di Sangro (AQ), che forma, insieme all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e in collaborazione con Slow Food Italia, le nuove promesse della ristorazione. Gli allievi del terzo corso, giovani aspiranti chef, sotto la direzione del docente Davide Mazza vi intratterranno in uno show cooking originale interpretando innovativi piatti della cucina marinara.
Ci sono anche i Laboratori del Gusto ore 20.00 – Pesce e legumi, le due anime della cucina Abruzzese; ore 21.30 – Extravergine, vero piacere con Degustazione guidata degli oli extravergini abruzzesi a cura di Bruno Scaglione, responsabile regionale Guida agli Extravergini di Slow Food Editore; Ore 22, 30 – Melanzane e pesce azzurro -l’altra faccia della parmigiana con lo chef Ermanno Di Paolo, docente dell’Istituto alberghiero di Villa Santa Maria che si cimenterà in un’originale versione di di parmigiana a base di pescato locale. A stupire sarà anche il particolare abbinamento con alcuni dei “classici” cocktail nazionali come l’Ambrosiano, l’Americano e U’ Basilico, proposti dall’esperto Michele Di Carlo.
Immagini, suggestioni, storie e testimonianze (teatro due Pini, ore 22) nella proiezione del documentario “La Costa dei Trabocchi” dei registi Anna Cavasinni e Fabrizio Franceschelli realizzato dall’Associazione Culturale Territori Link. Gli autori ne parleranno con l’architetto Marcello Borrone, membro del Comitato tecnico-scientifico di Slow Food Abruzzo-Molise. Modera Paolo Castignani (Giornalista).
Due le presentazioni per la rassegna un mare di parole, ospitate nella Chiesa di San Francesco nella nuova veste di “Casa delle Parole” dove verranno presentate la Guida agli Extravergini 2013 di Slow Food Editore (ore 20.30) e il volume “La cucina abruzzese dei Trabocchi” di Maria Teresa Olivieri.
Per favorire la partecipazione all’iniziativa sarà disponibile un servizio di bus navetta gratuito in partenza dall?uscita del casello autostradale di Lanciano (parcheggio Thema Policenter) per San Vito Paese e ancora da San Vito Marina a San Vito Paese, nei tre giorni della manifestazione, nella fascia oraria tra le ore 19 e l’una.