Una donna e una madre coraggiosa che ha pagato con la vita la sua denuncia. “Il coraggio di dire no”, il libro del giornalista molisano Paolo De Chiara racconta la storia di Lea Garofalo, la donna che sfidò la ‘ndrangheta, ripercorrendone la vicenda personale, familiare e giudiziaria grazie al contributo di numerose testimonianze tra le quali quelle di Santina Miletta (madre di Lea), Marisa Garofalo (sorella di Lea), Salvatore Dolce e Armando D’Alterio (magistrati), Annalisa Pisano (primo avvocato di Lea), Angela Napoli e Giuseppe Lumia (parlamentari antimafia).
Oggi pomeriggio, martedì 25 giugno, alle ore 18.30, il libro-denuncia sarà presentato presso “La Feltrinelli” di Pescara nel corso di un incontro-dibattito che sarà introdotto e moderato da Marco Alessandrini, avvocato e figlio del giudice Emilio Alessandrini, ucciso da militanti di Prima Linea, e verrà animato dagli interventi di Roberta Pellegrino, sociologa e responsabile di “Ananke Centro Antiviolenza Donne”, dal giornalista de “Il Messaggero Saverio Occhiuto e dall’autore de “Il coraggio di dire no” Paolo De Chiara.
Nel maggio scorso si è concluso a Milano il processo dinanzi la Corte d’Appello per l’omicidio di Lea Garofalo. Sono stati confermati quattro dei sei ergastoli inflitti in primo grado, tra cui quello all’ex compagno della donna, Carlo Cosco, accusato di essere stato l’organizzatore del delitto.
Testimone chiave nei processi è stata la figlia della donna che ha deciso di testimoniare contro suo padre.