Fonti alternative per produrre energia, ci sono dei dati speciali circa la fiducia che si sta diffondendo sul territorio. Tra gli anni 2010 e 2012 si è registrato un forte aumento nella realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti degli opifici industriali e delle abitazioni. Un incremento, in percentuale a due zeri (+ 300%, oltre 120 impianti in termini assoluti), che è ovviamente legato alla ridotta diffusione iniziale di questo tipo di strutture, ma è stato senza dubbio amplificato dalle normative volute a Città Sant’Angelo per tutelare il paesaggio dagli impianti a terra.
L’amministrazione angolana ha infatti anticipato lo Stato centrale sul tema della tutela del panorama e della ricchezza dei suoli: “La tempestiva adozione dei criteri per gli impianti a terra – spiega il sindaco Gabriele Florindi – ha evitato di snaturare diverse zone e paesaggi del territorio angolano, che rischiavano di diventare uno scenario lunare, e nel contempo ha incentivato la realizzazione degli impianti sui tetti sia di opifici sia di case. Gli impianti a terra sono consentiti solo ed esclusivamente nelle aree industriali e produttive”. I criteri stabiliti dal consiglio comunale non hanno evitato l’installazione di pannelli solari nel territorio, ma hanno spinto gli investimenti imprenditoriali del settore energetico a prediligere le aree produttive e le aree industriali. “Tali criteri – aggiunge il Sindaco – sono stati antesignani rispetto alla legge dello Stato, che attualmente non consente piu’ di realizzare impianti a terra in zone agricole”.