Ci sarà anche Niko Romito domenica 16 giugno a Pescara, per l’evento Gettare Ponti, guardare avanti, Pescara nel Mediterraneo creato dalla Scuola di Regione dell’ex sindaco del capoluogo Adriatico, Luciano D’Alfonso. Una kermesse mediterranea, come annuncia il manifesto che raduna esperienze che si affacciano sul mare e che cercano contatti.
Torna il concetto di città-ponte, di porta del Mediterraneo, tema carissimo all’ex amministratore, che verrà ripercorso attraverso progetti, interventi, testimonianze e
intrattenimento. Si comincia alle ore 18, nell’area antistante la Madonnina, ai piedi del Ponte del Mare chiuso dopo l’incidente causato dalla draga, poco meno di un mese fa. Dopo i saluti di Camillo D’Angelo e Moreno Di Pietrantonio, del Pd comunale pescarese, sarà la volta di Mimmo Grosso, voce della marineria locale, arrabbiata per le condizioni in cui versa il porto, sollevata in questi giorni dall’essere tornata in mare dopo un anno di fermo dovuto alle condizioni dell’infrastruttura, insabbiata, insicura e impraticabile, come aveva decretato un’ordinanza della Capitaneria di Porto senza precedenti nella storia cittadina. Ci sarà anche Brunoi Santori, voce della Trade Commissione delle Camere di Commercio del Mediterraneo, oltre che operatore portuale che ha vissuto sulla propria pelle tutte le conseguenze dello stallo.
Ospite dell’evento Renato Soru, presidente emerito della Regione Sardegna e di Tiscali, portatore di esperienze di aperture al Mediterraneo. Come lo è anche Niko Romito, eccellenza stellata abruzzese della cucina e dell’enogastronomia, ma anche formatore di talenti mediterranei nei suoi corsi dedicati a cuochi e giovani. Le conclusioni saranno affidate al sottosegretario del governo Letta Giovanni Legnini e allo stesso Luciano D’Alfonso, si parlerà dell’importanza di Pescara e dell’Abruzzo nel Mediterraneo e di quanto sia necessario conquistare attenzione positiva dentro un bacino direttamente collegato con l’Europa.