Lettomanoppello (Pescara) si prepara al tradizionale appuntamento con le “10 Giornate in Pietra” che si terrà dal 26 agosto al 4 settembre; tante le novità a partire dalla selezione degli scultori.
La manifestazione nasce nel 1997 e negli anni ha vissuto un’importante evoluzione con la partecipazione di centinaia artisti provenienti dall’Italia e dall’Estero, che hanno lasciato sul territorio la loro firma con numerose opere in pietra. Scopo dell’evento è mostrare il valore della manualità e della lavorazione della pietra della Maiella e non è un caso se il Comune di Lettomanoppello gode del titolo di “ Città della Pietra”.
Si parte il 26 e il 27 agosto con la chiusura del progetto “Pietra dell’Integrazione”, finanziato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha coinvolto ragazzi diversamente abili impegnati nella realizzazione di altorilievi in pietra. Ospite d’onore sarà Felice Tagliaferri, scultore non vedente.
Momento centrale della manifestazione sarà il simposio artistico che avrà inizio il 28 agosto per concludersi il 4 settembre, quando il centro cittadino del comune di Lettomanoppello diventerà ritrovo per scultori e scalpellini. Lavorando in diretta sul posto, si confronteranno sulla relazione “Tra Uomo e Ambiente”, tema di grande attualità e carico di riflessioni individuato dal Direttore Artistico Stefano Faccini, il Presidente Giacinto Di Pietrantonio in collaborazione con il Sindaco Simone Romano D’Alfonso e l’Assessore al Turismo Arianna Barbetta; si tratta del tema al quale sono stati ispirati i progetti inviati dagli artisti candidati.
La giuria tecnica composta dal Presidente della manifestazione Giacinto Di Pietrantonio, dalle curatrici d’arte contemporanea Daniela Pietranico, Miriam Di Francesco, dall’art director della rivista Segno Roberto Sala, dall’architetto Sandro Aceto, dall’architetto urbanista Lucio Zazzara , dal sindaco di Lettomanoppello Simone Romano D’Alfonso e successivamente la giuria popolare, hanno selezionato per il simposio otto artisti da tutto il mondo: Aurora Avvantaggiato, Ferdinando Crippa, Marta Fresneda Gutierrez, Michela Alessandra Gwendoline, Sahar Khalaji, Dangyong Liu, Marija Markovic, Mauro Antonio Mezzina.
Tutti i partecipanti sono invitati a realizzare un altorilievo lavorando una lastra di pietra di 170 x 130 x 7 cm. denominati “Pietrales”, ovvero murales di pietra, che dal 4 settembre saranno collocati in modo permanente sulle pareti esterne delle abitazioni dei cittadini lettesi, aggiungendosi a quelli già istallate lo scorso anno.
Special guest dell’edizione di quest’anno sarà Ugo La Pietra storico artista di altissimo profilo e architetto riconosciuto a livello internazionale, per le sue esperienze di ricerca e di sperimentazione che attraversano le varie discipline: arte, architettura, design, arti applicate, musica, didattica, editoria. Per le “10 Giornate in Pietra” realizzerà un Pietrales dedicato al tema scelto, oltre a piccole opere di design in pietra. La scultrice che collaborerà con La Pietra nell’eseguire l’opera è Valentina Di Luca, attratta negli ultimi anni dalla Maiella e, in particolar modo, dalla sua pietra.
Parteciperanno anche gli scalpellini Giampaolo Antinucci e Lorenzo Gigante.
Come lo scorso anno la parte educativa della manifestazione ha grande rilevanza ed è espletato con il coinvolgimento, tramite la selezione di 4 studenti, di due accademie di belle arti italiane: l’Accademia di Belle Arti de L’Aquila e l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Gli studenti partecipanti al simposio e che realizzeranno il “Pietrales” basato sempre sulla tematica “Tra Uomo e Ambiente” sono: Satya Forte e Piotr Hanzelewicz dell’Accademia de L’Aquila, Beatrice Mosca e Gabriele Ricciuti dell’Accademia di Brera.