Il Collegio regionale delle Guide Alpine d’Abruzzo organizza il 2 giungo, su tutto il territorio regionale, la prima “Giornata della Guida di Montagna in Abruzzo”. La “Giornata della Guida di Montagna in Abruzzo” prevede lo svolgimento, in contemporanea su tutto il territorio regionale, di 26 eventi gratuiti finalizzati all’accompagnamento su percorsi escursionistici ed alpinistici. Una giornata da vivere all’aria aperta, ricca di appuntamenti diffusi su tutto il territorio della regione Abruzzo: escursioni per esperti, escursioni per famiglie, escursioni sulle grandi cime delle montagne d’Abruzzo ma anche su aree meno conosciute e selvagge, attivita’ di arrampicata con le Guide Alpine ma anche escursioni con gli Accompagnatori di Media Montagna nei luoghi dello Spirito e della Cultura presenti su tutto il territorio abruzzese.
“Con l’evento – dichiara Agostino Cittadini il Presidente del Collegio Regionale delle Guide Alpine d’Abruzzo – intendiamo promuovere la frequentazione della montagna in maniera sicura accompagnati dai professionisti del settore, per vivere l’escursione non solo come un’avventura indimenticabile ma anche come un momento di crescita culturale”. L’evento è organizzato con il patrocinio della Regione Abruzzo, dei tre Parchi Nazionali (Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Nazionale della Majella), del Parco Regionale del Sirente-Velino e delle quattro Province, (Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo). “Ringraziamo – continua Agostino Cittadini – tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione dell’evento. Le scuole di montagna e di escursionismo riconosciute dal Collegio e i colleghi iscritti al Collegio. Un ringraziamento speciale va alla Salewa che fornirà le magliette alle guide, alla Kong e a Mountain World che offriranno i gadget per chi parteciperà alle nostre proposte”.
“Siamo molto orgogliosi – sottolinea Vanessa Ponziani rappresentante degli Accompagnatori di Media Montagna in Abruzzo – dell’iniziativa, la prima in Abruzzo, che coinvolge i professionisti della montagna del territorio abruzzese. Nei 4 Parchi abruzzesi, dall’escursionismo all’arrampicata, adulti e bambini, esperti e meno esperti, potranno scegliere tra 26 diverse proposte direttamente sul sito del Collegio dove troveranno anche il format per iscriversi e i contatti della Guida”.
Il Collegio Regionale Guide Alpine Abruzzo è uno dei 13 Collegi Regionali e Provinciali che si trovano sul territorio nazionale. Rappresenta l’organo giuridico nel quale sono organizzate le Guide Alpine, degli Aspiranti Guide Alpine e gli Accompagnatori di Media Montagna. Ad esso spetta la gestione del relativo albo professionali, e la gestione dei corsi di formazione e aggiornamento.
La Guida Alpina – Maestro di alpinismo rappresenta l’apice del percorso formativo e professionale della Guida Alpina. I settori su cui opera sono: arrampicata su roccia naturale, alta montagna e ghiaccio, scialpinismo, escursionismo, soccorso alpino, lavori in forte esposizione, torrentismo e canyoning, arrampicata sportiva su strutture naturali ed artificiali, consulenza sull’agibilità di piste sciistiche soggette a pericolo di valanga, attrezzatura di falesie per l’arrampicata, interventi su grandi alberi con tecniche alpinistiche, educazione ambientale, accompagnamento nelle aree protette, consulenze per aziende nel settore sport e sicurezza.
In Abruzzo le Guide Alpine iscritte al Collegio sono 28 di cui una emerita.
L’Accompagnatore di Media Montagnaè una figura professionale nata dalla Legge n° 6/1989 sull’Ordinamento della professione di Guida Alpina. Nel 1992, la Regione Abruzzo, con riferimento a questa legge, consapevole dell’importanza di questa figura per una regione che già allora vantava oltre il 30% di territorio protetto, ha formato e diplomato i primi quaranta professionisti, anticipando di alcuni anni le altre regioni italiane. Successivamente con la Legge Regionale n° 86/1998 anche l’Abruzzo si è dotata di una normativa regionale per disciplinare il settore, recependo la direttiva nazionale del 1989. L’Accompagnatore di Media Montagna (A.M.M) è un professionista cui compete l’accompagnamento di persone su percorsi montani dove non sia necessario l’utilizzo di attrezzatura alpinistica per la progressione. Conduce in sicurezza gruppi di tutte le età su ogni tipo di percorso escursionistico. E’ una figura con ottima conoscenza degli aspetti scientifici relativi alla meteorologia, geologia e geomorfologia, biologia, zoologia, botanica di base e applicata, fisiologia e patologia, cartografia, topografia e orientamento, ed anche degli aspetti culturali e antropologici del territorio.
In Abruzzo gli Accompagnatori di Media Montagna iscritti al Collegio sono 88.
“Potrebbe essere il Lavoro più bello del mondo”, prosegue Gianfranco Di Profio, “ma oggi, soltanto con questa attività non si può vivere e, fare la guida di montagna, contrariamente a ciò che avviene in altre regioni o paesi, può solo integrare un’altra occupazione.
In una regione come l’Abruzzo, che è tra le più montuose d’Italia, anche sulla costa troviamo guide di montagna. E’ molto più vicina Pescara alle montagne, che non città notoriamente più legate ai monti, come Torino o Milano e tante altre. Basti pensare che a quaranta chilometri da quì, in mezz’ora di auto, si raggiungono le splendide vallate della Majella e del Gran Sasso, quindi è naturale trovare guide di montagna anche a Pescara. Se solo il nostro territorio fosse maggiormente conosciuto oltre i confini regionali… Paradossalmente lo conoscono meglio tedeschi e inglesi che non italiani o, addirittura, abruzzesi stessi. Da Pescara e dalla costa in genere, la nostra difficoltà maggiore è convincere i turisti, che vengono per il mare, a lasciare per un solo giorno le spiaggie per conoscere i Parchi abruzzesi. Riceviamo le più grandi soddisfazioni, che valgono più del denaro, quando i nostri clienti, con cui si diventa subito amici, ci esprimono meraviglia e stupore per una natura e per un paesaggio che non immaginavano potesse esistere in Abruzzo. Purtroppo anche le strutture ricettive locali non offrono nessuna collaborazione alle nostre proposte, come se rubassimo loro i clienti, non riescono a guardare oltre la punta del loro naso! Non ci si rende conto che la proposta turistica, per funzionare, deve essere ampia, completa e, soprattutto, deve integrarsi con l’intero territorio. Bisognerebbe crederci maggiormente in questo tipo di turismo che è fatto di conoscenza, rispetto e di sana attività all’aria aperta, con tutti i benefici che se ne ricava per il corpo e la mente. E bisogna far conoscere, fuori dai confini regionali, tutto il patrimonio naturale e culturale che la nostra regione offre: molte altre regioni italiane, più blasonate, riescono, turisticamente, a farsi conoscere ed apprezzare per molto, molto, molto meno.
Così, anche da Pescara, parte una proposta per la “Giornata della Guida di Montagna”. Gianfranco Di Profio, Laura Quieti e Fioravante De Ritis, appena sull’uscio di casa, a Roccamorice, attraverso la splendida Valle di Santo Spirito, invitano a raggiungere, insieme a loro, l’Eremo di San Giovanni all’Orfento, a quota 1.456 m. E’ tra i più belli d’Abruzzo, scavato interamente nella roccia, di fronte al grandioso spettacolo offerto delle cime più alte della Majella. Quest’eremo, dove Pietro da Morrone, il futuro Papa Celestino V, dimorò per oltre dieci anni, sarà proposto all’UNESCO quale Patrimonio dell’Umanità da tutelare.
Attraverseremo ruscelli dalle acque limpide e incontaminate, fitte e silenziose foreste dove vive l’orso, il lupo, il cervo ed il capriolo, rupi vertiginose dove si muove con eleganza il camoscio e i cui cieli sono controllati dall’aquila.
L’escursione è gratuita e per partecipare è sufficiente consultare il sito del Collegio Ragionale Guide Alpine Abruzzo (la home è dedicata quasi interamente a questo evento), leggere attentamente se l’escursione fa al caso nostro ed, eventualmente, iscriversi sul format predisposto. Alla fine dell’escursione si potrà visitare l’Abbazia di Santo Spirito, anche questa sarà proposta all’UNESCO quale Patrimonio dell’Umanità da tutelare. Quì nacque, da un nucleo primordiale di eremiti, per iniziativa di Pietro da Morrone, la Congregazione dei Fratelli Penitenti dello Spirito Santo poi Celestini.
Infine.. dal sacro al profano: dopo una giornata di spiritualità, ispirata dalla sacralità dei luoghi e dalle bellezze naturali, dopo fatiche e digiuni, si potrà concludere la giornata in una delle ottime trattorie o osterie di Roccamorice o dintorni, offrendo anche allo stomaco la possibilità di meditare, ispirato dalle specialità eno-gastronomiche locali.