La lotta all’obesità infantile comincia dalla scelta corretta di alimenti per la prima colazione e lo spuntino. Per questo motivo è necessario insegnare prima di tutto ai genitori a leggere le etichette e conoscere i valori nutrizionali dei cibi. E’ il nuovo obiettivo-salute per il Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione della Asl Lanciano Vasto Chieti, promotore di un nuovo progetto di educazione alimentare rivolto alla fascia di età compresa tra 6 e 11 anni. All’iniziativa hanno preso parte 434 alunni e 64 docenti della Scuola Elementare di Lanciano, appartenenti ai plessi Olmo di Riccio, Marcianese, “Rocco Carabba” e Frisa, che nel corso dell’anno scolastico appena trascorso hanno partecipato a una serie di attività finalizzate a promuovere una diversa cultura alimentare, tesa a privilegiare cibi sani e a ridurre il consumo di merendine e snack troppo calorici per via di zuccheri e grassi presenti in eccesso.
Nel corso degli incontri, organizzati dalla specialista in Nutrizione Flora Di Tommaso, sono state fornite informazioni sui valori nutrizionali degli alimenti, che i bambini hanno imparato a misurare con l’aiuto dello «Snackometro», una scala graduata pensata per favorire un acquisto informato e consapevole di snack dolci e salati di tipo industriale. Sono state anche monitorate le abitudini dei bambini a scuola riguardo agli spuntini, che hanno portato a stilare una classifica dei cibi più gettonati: al primo posto panino con prosciutto cotto e crudo o bresaola, e a seguire, in ordine di preferenza, merendine, pizza bianca e rossa, crackers, frutta yogurt, biscotti secchi, pane e nutella, pavesini, pane e olio, barretta ai cereali, pane e marmellata, savoiardi, pane e miele.
«La mancanza di un’adeguata prima colazione e l’elevato consumo di alimenti ipercalorici assunti con gli spuntini sono tra i fattori responsabili dell’aumento del sovrappeso e dell’obesità nei nostri bambini – sottolinea Ercole Ranalli, responsabile del Servizio –. Per questo motivo, nell’ambito delle azioni regionali per la prevenzione dell’obesità infantile, la nostra Asl ha voluto promuovere, nelle classi della Scuola Primaria che hanno aderito, un progetto finalizzato a educare i bambini e i loro genitori a una scelta consapevole dei primi due pasti della giornata alimentare».
Diversi, e tutti ugualmente importanti, gli obiettivi comportamentali legati al progetto, a partire dall’importanza di una sana colazione consumata a casa, per poi approdare al consumo di uno spuntino a scuola con un apporto energetico non superiore alle 150 Kcal (con contenuto in grassi non superiore a 6 grammi su 100 e assenza di grassi idrogenati). Inoltre ai bambini è stato raccomandato di ridurre il consumo di fuori pasto e bevande zuccherate e preferire yogurt e frutta fresca.