Caprice Pescara, Ferretti di Roseto, Pannamore di Vasto il trittico abruzzese all’interno della guida Pasticceri & Pasticceria di Gambero Rosso per il 2016. Una guida segnata dalla presenza abruzzese, nell’anno in cui l’Italia ha porta a casa la Coup du Monde de la Patisserie a Lione, il campionato dei campionati conquistato a 18 anni dall’ultima medaglia d’oro dalla squadra, composta dal nostro Emanuele Forcone, con Francesco Boccia e Fabrizio Donatone, allenata da Alessandro Dalmasso e Iginio Massari.
A scegliere nomi e storie di pasticceria della guida è una giuria rigidissima che passa al setaccio processi, produzioni e storie delle pasticcerie italiane e poi le chiama a raccolta al Lingotto di Torino, per la presentazione del volume e la distribuzione dei riconoscimenti. La guida, alla quinta edizione, raccoglie segnalazioni che confermano il trend in crescita del settore, dimostrato anche dal moltiplicarsi di trasmissioni televisive dedicate ai dolci e al cake design e dalla crescente aspirazione di tantissimi giovani a diventare esperti in questo particolare ambito.
Dunque tre capisaldi, consolidati. Caprice, a Pescara, che conquista anche l’apprezzamento degli esperti del Gambero Rosso e figura, unico in Abruzzo, tra i migliori bar d’Italia recensiti nella guida “Bar d’Italia 2016”. Il Gambero Rosso conferma la rinomata attività di Fabrizio Camplone, in piazza Garibaldi a Pescara, migliore pasticceria d’Abruzzo, con l’assegnazione di due “torte”. Caprice, infatti, figura anche quest’anno nella guida “Pasticceri&Pasticcerie 2015”.
Conferma anche per la pasticceria Ferretti, a Roseto, affidata alle creative mani di Sandro Ferretti, maestro pasticcere dell’AMPI (Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani) dal 2005, che ha voluto dedicare il riconoscimento ottenuto alla sua squadra e alla sua famiglia che, da anni ormai, lo sostiene nel fecondo percorso professionale il cui percorso di crescita è stato inarrestabile e colmo di sempre nuove sfide, come la collaborazione con colossi internazionali del food. Una squadra arricchita da un capo pasticcere particolarmente famoso, qual è Lorenzo Puca, non solo per il suo titolo di campione italiano seniores conquistato qualche mese fa a colpi di frusta, miscele e creatività, ma anche per la finale che lo aspetta del talent Il più grande Pasticcere, mercoledì 2 dicembre.
“Nella professione esprimo liberamente la mia creatività all’interno della precisa disciplina che la pasticceria richiede – commenta Ferretti – Seguire regole scientifiche, garantire processi produttivi protetti attraverso continui controlli e analisi, non compromette il legame con il mio Abruzzo. Anzi, mi consente di evidenziarne continuamente i pregi fino a rendere consapevole chiunque apprezzi il mio lavoro oltre i confini regionali che la nostra terra sa esprimere egregiamente tradizione e innovazione, gusto e tecnica”. Le sue pasticcerie, dislocate tra Roseto, Morro d’Oro (Te) e L’Aquila, sono presenti sulla guida del Gambero Rosso fin dall’esordio.
Bella permanenza anche per Pannamore, pasticceria di Vasto, dove ad operare è addiruttura un campione del mondo qual è il sopra evocato Emanuele Forcone. Nella cittadina gioca in casa aprendo le porte della storica pasticceria fondata da Sebastiano Radoccia e luogo di tendenza oltre che di gusto per lo stile minimalista e i particolariche arricchiscono il locale vastese. Bella palestra e luogo si sperimentazione per il giovane genio che guarda oltre l’Italia quando crea: “Mi piace ispirarmi a ciò che viene fatto oltre confine ma sempre tenendo presente quali sono i nostri gusti, le nostre radici – dichiarava qualche tempo fa Emanuele – Con il tempo ho imparato che è necessario evitare gli estremismi in favore della ricerca di un maggiore equilibrio. Cerco di seguire la stagionalità e cerco sempre di inserire un abbinamento acido nei miei prodotti, che da una maggiore leggerezza”. Dargli torto? No, infatti questa filosofia è stata il segreto del successo e, probabilmente, la ragione del premio.