Dieci anni di orti, dieci anni di storie che si intrecciano in un appezzamento di terreno suddiviso per combattere la solitudine, il degrado e per rilanciare sfide e attività ricominciando dalla terra. Succede questo negli Orti d’Oro della Onlus Domenico Allegrino, a Pescara, dove ieri pensionati appassionati di agricoltura o con la voglia di socializzare e di impiegare il tempo libero in modo creativo, hanno preso in carico il proprio orto dove coltivare i propri semi, in tutti i sensi.
“Siamo arrivati a 10 anni, eppure ogni volta la consegna dei campi rappresenta un momento di emozione sincera per gli ortolani e per i volontari – ha spiegato Antonella Allegrino, presidente dell’Associazione “Domenico Allegrino” Onlus – Quando siamo partiti dieci anni fa con questa idea originale di far incontrare le persone attraverso il lavoro sugli orti siamo riusciti a trovare il modo di rispondere al grande bisogno di socialità di chi è più avanti con l’età attraverso ciò che più ama fare, ovvero, lavorare ed impegnarsi in prima persona. La semina che abbiamo avviato dieci anni or sono ha mietuto un ricco raccolto che si è tradotto in un’opportunità concreta, nel corso di questi anni, per centinaia di persone in ‘età d’oro‘ che nei due siti di via Fosso Cavone e di via Lago Negro, nel tempo si sono incontrati per lavorare il proprio piccolo campo con un entusiasmo e una passione da far invidia ai piu’ giovani. Ed anche per questo, ogni giorno, molti ci contattano per chiederci di poter aderire all’iniziativa e per noi, di certo, il rammarico piu’ grande e’ di non poterle accontentare tutte”.
Negli appezzamenti c’è di tutto: pomodori, peperoni, fagioli, fagiolini, zucchine, zucche, rape, broccoli, insalate, persino cocomeri. Ogni seme una sfida vinta contro il tempo impiegato coltivando e investito in qualcosa che cresce.
Un orto riqualifica, sotto diversi aspetti, non ultimo quello umano, ma lo fa anche urbanisticamente. Da dieci anni lei lancia appelli alle istituzioni perché adottino tale principio come forma di intervento sociale e anche politica contro il rischio di degrado che si annida soprattutto nelle periferie: “Il mio appello, pertanto, e’ rivolto alle Istituzioni locali affinchè tornino qui per vedere un progetto bello e di successo come il nostro e poi si attivino per far propria l’iniziativa – dice – aiutandoci ad estenderla e a farla crescere perche’ ha un valore importante sotto tantissimi punti di vista: sociale e relazionale in primis ma, in questa fase di grandi difficolta’ per molti, anche economico perché il lavoro sul campo degli ortolani si traduce, attraverso il raccolto, in un risparmio utile sulla spesa di tutti i giorni. Naturalmente lo stesso appello e’ rivolto ai privati proprietari di terreni che non utilizzano o che restano incolti e che sono compatibili, per essere pianeggianti, ad un utilizzo agricolo come quello qui realizzato. Metterli a disposizione perché riprendano vita, offrendo anche la possibilita’ di vivere meglio a concittadini che hanno tempo e voglia di realizzarsi in un traguardo singolare come puo’ apparire quello di un orto, è un nuovo modo di fare qualcosa di concreto per gli altri”.
Gli Orti sono nati nel 2006 nel cuore di Fontanelle, una delle zone sensibili di Pescara (via Fosso Cavone, tra Tiburtina e Fontanelle), su un terreno privato di 5.000 metri quadri dato in concessione gratuitamente per un anno a chi ne fa richiesta. E al campo di via Fosso Cavone, dove si e’ svolta la consegna annuale di questa mattina, da qualche anno si e’ aggiunto quello di via Lago Negro, che si estende per 1.500 mq nel quartiere di San Donato. Ogni orto e’ di 75 mq, fornito di impianto di irrigazione e indicato con il nome di un valore: fratellanza, amicizia, gioia, pace ecc. Ma ecco alcuni dati: mumero orti: 53; dimensione di ciascun orto: mq 75; Durata assegnazione: un anno (rinnovabile); eta’ degli ortolani: da 60 anni a 84. Eta’ media: 70 anni. Professioni svolte in passato: ferroviere, pasticciere, impiegato, autista, commesso, muratore, carabiniere, poliziotto, piastrellista, meccanico, falegname, ispettori di polizia, gestore di supermercato, operaio, carpentiere, maresciallo di finanza, funzionario di dogana, idraulico, usciere.