C’è anche un chietino tra i dodici finalisti nazionali dell’Oscar Green 2015, il concorso nazionale di Coldiretti Giovani Impresa che premia l’innovazione in agricoltura. I nomi dei finalisti – tre aziende per quattro categorie – sono stati svelati questa mattina all’ Expo di Milano alla presenza del presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo e la delegata nazionale di Coldiretti Giovani Impresa Maria Letizia Gardoni.
Tra le dodici storie di innovazione arrivate sul podio c’era anche la bella idea del teatino Sergio Carosella, 32 anni, allevatore di suini, che è si è piazzato tra i tre finalisti della categoria Impresa 2.terra, in quanto è riuscito a coniugare la passione per l’informatica con quella per l’agricoltura inaugurando il sito allevaunmaiale.it in cui offre la possibilità di scegliere un suinetto appena nato, allevarlo virtualmente seguendone la crescita in tempo reale, attraverso apposite web cam – come in una sorta di “grande fratello” – e riceverne a domicilio le carni suddivise ed impacchettate pronte per la dispensa.
L’allevatore hi-tech
Un modo nuovo e al passo con i tempi per facilitare la scelta del consumatore e garantire la provenienza e la sicurezza di ciò che si mangia: Sergio è infatti il simbolo dell’agricoltore hi-tech che utilizza la tecnologia informatica per la crescita dell’impresa e le esigenze di quella parte di società particolarmente attenta all’alimentazione. “Un bell’esempio di innovazione aziendale – dice Alberto Bertinelli, direttore Coldiretti Abruzzo – L’azienda agricola Carosella è l’esempio di come si possa innovare uno dei settori più tradizionali e, su questa innovazione, costruire un business”.
“Una bella soddisfazione che mi spinge a fare sempre meglio e a guardare il futuro con ottimismo – racconta l’allevatore che è stato accompagnato dalla moglie Katiuscia –L’agricoltura è un settore dinamico che, in termini di innovazione, può dare tanto anche perché ci sono tanti giovani che, come me, lavorano con passione cercando sempre nuove idee”.
Nell’occasione è stato inoltre presentato lo studio della Coldiretti sui profondi cambiamenti in atto nelle scelte scolastiche 2015/2016 ed una analisi aggiornata sul ritorno dei giovani nelle campagne e sul loro impulso alla competitività e alla crescita sostenibile del Paese.