«Ci sono tutti i presupposti per una grande annata». Questo il commento del presidente di Cantina Tollo, Tonino Verna, alla vendemmia in corso in Abruzzo. Una previsione che arriva in momento economico particolarmente positivo, come dimostrano i dati del bilancio chiuso il 31 agosto 2014, che vedono la Cantina abruzzese aumentare il fatturato dell’imbottigliato di quasi un milione di euro rispetto allo scorso anno, raggiungendo quota 19.455.000 (+5%). Una crescita non solo a valore, ma anche a volume (+3,4% bottiglie commercializzate e +1,9% litri venduti), dato che non si riscontrava da sei anni.
La vendemmia in anticipo
“Lo sviluppo complessivo delle attività di vendita, gli investimenti tecnologici e l’impegno nella produzione della qualità effettuati ci hanno dato ragione” commenta il Presidente Verna. Ed è proprio sulla qualità che in questi giorni si lavora in vigna e in cantina, tanto che «per salvaguardare la qualità organolettica dei bianchi, stiamo cercando di raccogliere i grappoli in anticipo per esaltarne la freschezza. Per il Montepulciano è ancora presto per dare un giudizio, ma le premesse ci sono tutte per una qualità eccellente. Le annate calde – così come lo sono state anche quelle del 2011, 2003 e il 2007 – favoriscono infatti un’ottima maturazione delle uve rosse» commenta Verna.
Va ricordato, inoltre, la protezione garantita dall’allevamento pergola tipico del territorio, che garantisce, specie in occasione di annate torride come questa, la protezione del frutto meglio di qualsiasi altro sistema. E aggiunge: «Ci aspettiamo una resa superiore rispetto allo scorso anno per i vitigni bianchi, le cui uve, che presentano un buon accumulo zuccherino, daranno vita a vini con un grado alcolico non particolarmente elevato e una acidità leggermente più bassa rispetto a quella dello scorso anno, per effetto di una minore escursione termica tra il giorno e la notte».
Clima favorevole
Una situazione favorevolmente determinata dal particolare andamento climatico dell’anno: le piogge invernali e di inizio primavera hanno determinato l’accumulo di buone riserve idriche e, nonostante un’estate caratterizzata da temperature elevate, nella maggior parte del territorio regionale non si sono presentati problemi legati alla siccità. Inoltre, l’andamento stagionale, caratterizzato da assenza di precipitazioni a partire dal mese di giugno, ha sfavorito lo sviluppo di funghi patogeni, ragione per cui le uve si presentano in uno stato sanitario perfetto nonostante la sospensione dei trattamenti fitosanitari già a fine giugno, con ampio anticipo rispetto alle annate precedenti.
C’è molto ottimismo quindi sull’annata 2015, lo stesso che si respira a livello nazionale, dove si prevede la produzione di 46,3 milioni di ettolitri di vino, in crescita del 10% rispetto al 2014. In particolare, per quanto riguarda l’Abruzzo si stima una produzione di 2,4 milioni di ettolitri (+5% rispetto al 2014) (Fonte: Assoenologi). «Per il 2015 – aggiunge, infine, Verna – prevediamo il consolidamento dei vini derivanti da viticoltura a basso impatto ambientale e salutistico, come i vini biologici e con soli solfiti naturali, che quest’anno hanno anche ottenuto la certificazione Vegan. Nel 2014, su 13 milioni di bottiglie commercializzate, 140.000 riguardavano vini biologici, raddoppiate rispetto allo scorso anno».