Civitella Casanova (Pescara) si riprende il suo record con l’arrosticino da guiness. 90 kg di carne di pecora disossati, infilati su un lungo ceppo di Sanguinella *, posizionato su una maxi fornacella, cottura come da tradizione e, tra gli applausi, i maestri rostellari hanno innalzato, davanti alla folla stipata in piazza Risorgimento, un arrosticino da 10 metri e 13 cm.
Gioia e soddisfazione per lo staff che ha realizzato lo “spiedone”, coordinato dal titolare del ristorante Macalusa, Marco D’Antuono, grande conoscitore dell’arrosticino, che ha poi distribuito la carne agli appassionati per farla degustare.
Il record era stato strappato a Civitella Casanova – che se lo era aggiudicato nell’agosto 2014 con 7.66 metri – da Lino Lannutti, ristoratore di Torino, che era riuscito a raggiungere nell’aprile scorso la lunghezza di 10 metri.
Un museo per l’arrosticino
La manifestazione quest’anno è stata organizzata dalla Pro Loco di Civitella Casanova, in collaborazione con il Comune e su iniziativa del ristorante Macalusa.
L’evento ha richiamato tantissime persone da ogni parte d’Abruzzo. Durante la festa, è intervenuto il sindaco, Marco D’Andrea che ha proposto la creazione di un museo dell’arrosticino civitellese per raccogliere le testimonianze storiche del territorio che collegano l’origine dell’arrosticino al paese del Pescarese.
(*sanguinella =arbusto che cresce sulle sponde del torrente Schiavone, che veniva anticamente lavorato per ottenere i ceppetti nei quali poi venivano infilzati i bocconcini di carne)