Su iniziativa dell’associazione Le Vie dello Zafferano è nato uno zafferaneto presso il ristorante Magione Papale a L’Aquila. Custode eccellente sarà lo chef stellato William Zonfa, Ambasciatore dello zafferano nel mondo, che ha riunito simbolicamente, in un luogo fisico tutte le associazioni, istituzioni e persone che stanno sostenendo il progetto di salvaguardia della preziosa spezia.
E stato, infatti, sottoscritto un accordo di programma che riunisce Le Vie dello zafferano, il Consorzio di tutela dello zafferano dell’Aquila e la Cooperativa dell’Altopiano di Navelli.
Salviamo l’oro rosso
Grazie a un tavolo tecnico, aperto su iniziativa dell’assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo, Dino Pepe, e del consigliere Pierpaolo Pietrucci, i produttori hanno stabilito una progettualità comune: sviluppare la diffusione e la produzione dello zafferano.
Il progetto, nato a novembre 2014 con la manifestazione “Raccogli, conosci e degusta”, ha fatto da allora importanti passi tra cui La Banca dello Zafferano, il prestito d’onore dei bulbi per la creazione di nuovi impianti e la Festa dei Solchi, la manifestazione musicale legata ai territori dello zafferano, che si è conclusa con l’impianto dello zafferaneto dello chef Zonfa.
Il progetto ha trovato il sostegno del Gal Gran Sasso Velino, delle associazioni di categoria Cia e Coldiretti e della Camera di Commercio dell’Aquila.
“La nascita dello zafferaneto dell’associazione dimostra che la squadra porta i risultati”, ha detto lo chef Zonfa alla scopertura della targa.
“Ho accettato l’invito delle Vie dello Zafferano” – ha spiegato Zonfa, “perché ho riconosciuto nell’iniziativa onestà e spirito di sacrificio per incrementare la produzione dello zafferano. Sono onorato di portare il nome dello zafferano nel mondo”.
Lo zafferaneto è stato inaugurato alla presenza del sindaco dell’Aquila e dei primi cittadini di Navelli, San Pio delle Camere e Fontecchio, tutti insieme per l’oro rosso dell’Aquila.