CiboTurismo, nella città del Presepe arriva “La Fiera degli Appennini“, una rassegna enogastronomica che parla di territorio non solo abruzzese e che prenderà vita in località Piè Lucente. Procedono i preparativi della prima edizione della Fiera che, grazie al patrocinio del Comune di Rivisondoli e del Ministero delle politiche agricole e forestali (i.v.ott.), sarà un evento in grado di coniugare gastronomia, turismo, natura e cultura del territorio abruzzese e delle Regioni circostanti.
“L’evento è rivolto al pubblico – spiega Antonio Benincasa di Total Expo, organizzatore della fiera – e coniuga gastronomia, turismo, natura e cultura. Abbiamo chiesto il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, che dovrebbe arrivare a giorni, per questa fiera che ha l’ambizione di collegare il territorio abruzzese ad Expo2015, mettendo in mostra la grande varietà dell’alimentare italiano e la sua qualità”. Piccole e medie imprese, espressione tipica del made in Italy, si ritroveranno a Rivisondoli che sarà la piazza dell’enogastronomia dell’Italia Centrale fino al 14 agosto 2015.
Sfileranno fra gli stand le famose scamorze e mozzarelle del posto, accompagnate dall’aglio rosso di Sulmona, dal lo zafferano aquilano, la castagna Roscetto della Valle Roveto e il caciofiore aquilano, non solo, i visitatori potranno trovare salame stagionato sotto cenere, ciauscolo, salsicce e salame di cervo, di cinghiale, di asino, prosciutto di Norcia, lonze, capocolli (anche senza glutine e lattosio) e prodotti tipici di altre regioni. L’accesso a CiboTurismo è totalmente gratuito e tra le molteplici possibilità di svago, la Fiera degli Appennini proporrà anche eventi ludici, tra cui lo spettacolo teatrale all’aperto “iLa Notte dei Briganti“, che si svolgerà nella notte del 12 agosto. La performance teatrale, portata in scena dall’Associazione Culturale “Sylva Tour and Didactics” di Alberobello (Bari), sarà realizzata alla luce delle fiaccole e racconterà uno scorcio della storia italiana legato al “brigantaggio”, fenomeno che ha interessato in particolare le terre pugliesi.
Una rappresentazione della durata di circa venti minuti che sarà riproposta più volte nella stessa serata e vedrà il coinvolgimento del pubblico.