Il Ponte del Mare, i Trabocchi e l’Adriatico faranno da sfondo al fatidico “si”. A pronunciarlo saranno Ricardo Caputo e Erica Morelli, giovani e belli, entrambi brasiliani, di 32 anni, che hanno scelto Pescara per sposarsi in riva al mare. Un evento in perfetto stile Beautiful, che farà vivere un’emozione unica ai protagonisti, giunti a suggellare il loro amore dopo un fidanzamento di tre anni. Ma per Ricardo sarà una gioia che andrà ad aggiungersi alla felicità provata per lo straordinario traguardo raggiunto pochi giorni fa dalla sua squadra, il Pescara, dove gioca come difensore: la conquista dello scudetto nel campionato di calcio a 5. Per lui sarà una festa nella festa.
“Pescara meglio dei Caraibi”
Il matrimonio di Erica e Ricardo, che sarà celebrato giovedì 18 giugno alle 18.30, nel tratto di spiaggia antistante la Madonnina, rappresenterà un momento importante anche per la promozione turistica della città: saranno infatti le prime nozze celebrate su iniziativa dell’Amministrazione Comunale in una location così suggestiva. Hanno presentato l’evento, stamani, il sindaco Marco Alessandrini e l’assessore ai Servizi Anagrafici e Demografici Sandra Santavenere, insieme ai due giovani sposi.
“La mia futura moglie aveva un sogno, quello di sposarsi in riva al mare” – ha raccontato Ricardo, mano nella mano con la fidanzata. “Stavamo pensando di organizzare la cerimonia ai Caraibi, poi lei, mentre cercava su Internet, ha visto che c’era la possibilità di farlo qui. Io, che ci vivo, non lo sapevo! Così siamo stati felici di cambiare idea e programmare le nostre nozze nella città della squadra in cui gioco”. Da San Paolo, Erica è volata a Pescara per mettere a punto tutti i dettagli e accogliere i 70 invitati , familiari, parenti e amici, che arriveranno dal Brasile per partecipare alla cerimonia e al rinfresco, che si terrà nel ristorante di uno stabilimento balneare.
“Siamo davvero soddisfatti di aver portato a termine questo progetto perché ci darà la possibilità di promuovere una location turistico-ricettiva della città” – ha detto il primo cittadino. “Il tratto di spiaggia è stato scelto perché è pertinenza del Museo del Mare, una struttura comunale che si trova a breve distanza, e pertanto rende valido il matrimonio a tutti gli effetti, secondo quanto previsto dalla legge”.
AmarSI a Pescara
Grazie alla disponibilità degli sposi, che hanno acconsentito a foto e riprese video predisposte dall’Amministrazione Comunale, le immagini del primo matrimonio in spiaggia celebrato a Pescara potranno fare il giro del web, promuovendo la città. Ne seguiranno altri, una decina fino al 6 agosto, quando la zona antistante la Madonnina diventerà sede dei Giochi del Mediterraneo e quindi non potrà più essere utilizzata per le nozze.
“Sono certa che questo evento proietterà la nostra città nel mondo” – ha affermato l’assessore Santavere. “Lo abbiamo chiamato AmarSI a Pescara perché sposarsi è una scelta d’amore ma scegliere di farlo a Pescara vuol dire manifestare amore anche per la città. Abbiamo allestito tutto con grande attenzione, sia predisponendo una location suggestiva, che avrà una camminamento di circa 100 metri, sia nella scelta del gazebo e delle sedute, che saranno a disposizione degli invitati. Gli sposi avranno la libertà di scegliere gli allestimenti che incontrano il loro gusto, come hanno fatto Erica e Ricardo con la collaborazione della signora Nunzia di Nunzio. Non sono molte le città che offrono la possibilità di sposarsi in riva al mare, una decina in tutta Italia. Sicuramente Pescara è la prima e, per il momento, l’unica in Abruzzo. Molti Comuni, infatti, ci hanno chiamati per sapere qual è l’iter da seguire. Il luogo che abbiamo scelto” – ha aggiunto – “è speciale anche per un’altra ragione: in quanto accessibile a tutti, grazie ad una passerella e a una piattaforma che consentiranno di raggiungere il luogo della cerimonia anche a chi ha disabilità. La passerella resterà a prescindere dai matrimoni, permettendo a chi si muove in carrozzina di arrivare fino alla riva del mare”.
Il costo del matrimonio in spiaggia, che sarà possibile richiedere rivolgendosi all’Ufficio di Stato Civile del Comune, è di 600 euro, che scendono a 500 nel caso in cui uno degli sposi sia residente a Pescara.