L’Ostrica piatta dell’Adriatico sarà la protagonista di una serata che si terrà il 3 giugno prossimo, alle ore 19, al ristorante “da Ferri“, a Punta Penna, Vasto (Chieti), su iniziativa dell’Università degli Studi di Teramo, il Gal Costa dei Trabocchi e l’Associazione Slow Food Abruzzo e Molise.
L’iniziativa rientra nel progetto Ostrea Abruzzo finanziato dal programma europeo FEP 2007/2013 Fondo Europeo per la Pesca con la finalità di sviluppare sistemi di acquacoltura e molluschicoltura del prodotto ittico Ostrica piatta dell’Adriatico. La Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo ha avviato la sperimentazione del progetto pilota nella primavera del 2014 con l’obiettivo di stimolare operatività produttive ambientalmente compatibili, quale la molluschicoltura, che offre modelli gestionali capaci di penetrare in mercati potenzialmente ancora aperti. “La presenza, infatti, di una produzione quale quella delle ostriche piatte abruzzesi, qualora gestita secondo tecnologie innovative, può inserirsi in un mercato normalmente dominato da importanti quote di importazione atlantica”si legge in una nota. “Inoltre, la prospettiva di aprire settori di mercato di un prodotto caratterizzato da criteri quali sostenibilità ambientale e identità territoriale offre importanti opportunità di sviluppo locale”.
I partner
Partner del progetto sono, insieme all’Università di Teramo, i due operatori economici che hanno accolto gli impianti pilota, Adriatica Offshore Srl di Giulianova e la SILMAR Srl di Vasto e i due Gruppi di Azione Costiera della Regione Abruzzo, GAC Costa Blu e GAC Costa dei Trabocchi. Partecipano in qualità di partner associati la SIRAM, Società Italiana Ricerca Applicata Molluschicoltura e le Associazioni Qualità Abruzzo e Slow Food Abruzzo-Molise. Si terrà a Vasto, presso il Ristorante “da Ferri”, il prossimo 3 Giugno 2015 alle ore 19.00, il primo evento di promozione e degustazione del prodotto locale OSTRICA PIATTA dell’ADRIATICO, iniziativa volta a creare un nuovo settore di mercato interessato al prodotto e sensibile alle parole chiave: qualità, sostenibile, tipico e filiera corta.