Attraverso piccoli gesti si può regalare una Pasqua più serena alle persone meno fortunate. Torna con questo obiettivo alla Conad Marrucina, in via Lucio Camarra a Chieti, la colletta alimentare “La Spesa Sospesa” che si terrà il 3 e il 4 aprile prossimi in collaborazione con il Banco Alimentare Abruzzo e il nostro quotidiano. L’iniziativa gode quest’anno anche del patrocinio del Comune di Chieti.
La Spesa Sospesa è una colletta realizzata grazie al contributo dei clienti del supermercato che dopo aver acquistato prodotti a lunga conservazione (come pasta, farina, legumi, conserve, omogeneizzati e altro) li consegnano ai volontari del Banco Alimentare presenti nel punto vendita nelle due giornate di raccolta. I prodotti, a conclusione della colletta, saranno donati alle mense e alle associazioni della città che assistono quotidianamente persone bisognose.
Un’iniziativa che si ripete grazie alla disponibilità della direttrice del supermercato, Ivana Antonelli, e di tutto il personale, entusiasti del grande successo ottenuto in occasione della prima edizione, nel settembre scorso, che ha consentito di raccogliere oltre 1.200 kg di generi alimentari.
“Anche quest’anno abbiamo voluto riproporre un tema di sensibilità etica, mai così attuale nei giorni nostri” – spiega Ivana Antonelli. “Da sempre fare la spesa in un supermercato Conad significa entrare a far parte di un sistema che pone la persona al centro di tutta la filiera, dalla scelta qualitativa dei propri prodotti, all’attenzione etica al proprio territorio. In questo contesto Conad Marrucina, in via Lucio Camarra a Chieti, cerca di dare un contributo quotidiano alla mission della nostra cooperativa. Siamo certi che i nostri clienti anche in questa occasione sapranno contribuire con generosità all’iniziativa”.
Il quantitativo di generi alimentari che sarà raccolto grazie a La Spesa Sospesa, a cui andrà ad aggiungersi un carrello di prodotti Conad donato direttamente dalla direzione del punto vendita, servirà ad alleviare quel disagio che, in concomitanza con le festività, si avverte in misura ancora più forte nelle famiglie meno fortunate e darà un contributo significativo alla macchina della solidarietà del Banco Alimentare che in Abruzzo assiste circa 38mila persone indigenti.