Cresce la fama e l’attrattività di Rocca Calascio che ha fatto entrare il piccolo comune di Calascio nella rete dei Borghi Autentici d’Italia. Il paese dove risiede la rocca conta circa 130 anime e si trova in provincia dell’Aquila.
Il Comune è parte integrante della comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli e il territorio del Comune rientra nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
La pagina nel portale risulta ancora in costruzione, ma di certo le fotografie per raccontarlo e per illuminare la memoria di quanti viaggiano sul web alla ricerca di autentica bellezza non mancheranno, perché sul borgo di Rocca Calascio e sui ruderi del Castello, l’imponenza e l’autorevolezza del passato si sono trasformati in fascino, una calamita che attrae obiettivi, telecamere, set cinematografici e turisti, tanti.
Un nuovo piccolo ma importante socio, Calascio, che arricchisce la rete BAI di storia, cultura e bellezza. Un nuovo borgo da scoprire… così si legge sul portale nazionale.
Che però per fortuna molti hanno già scoperto! Un anno fa il castello di Rocca Calascio innevato aveva conquistato l’edizione 2014 di Obiettivo Terra, concorso indetto dalla Fondazione UniVerde e la Società Geografica Italiana Onlus in occasione della 44ª Giornata Mondiale della Terra, per valorizzare il patrimonio ambientale dei Parchi Nazionali e Regionali d’Italia. Un altro primato per quello che a ragione viene definito uno degli scenari più belli al mondo: Rocca Calascio è quinto fra i dieci luoghi abbandonati più belli d’Italia.
Lo ha scritto all’epoca l’Huffington Post che dedica alla celeberrima rocca la copertina . “Sommersi dalle acque, in abbandono sui crinali delle colline, evacuati dopo i terremoti e dimenticati. Luoghi fantasma che non ospitano nessuno, ma che sono diventati nel corso del tempo, meta di veri e propri pellegrinaggi di turisti in cerca di mistero e leggende. Questi paesaggi incantati si trovano in ogni parte del mondo e molti suggestivi scenari possono essere ammirati anche in Italia”, si legge nell’articolo (leggilo)
Uno dei castelli più belli secondo il National Geographic, Rocca Calascio, tanto che anche la prestigiosa rivista gli aveva dedicato pezzo e copertina nel 2014. Scenario visionario, capace di incantare anche l’Oriente, la rocca è finita anche nella copertina della prima guida sull’Abruzzo in giapponese, a firma della scrittrice Yasuko Ishikawa (guarda). Poi la fortezza diroccata è il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, grazie alla fotografia realizzata da Mauro Rinaldi che lo ritrae stagliato sul paesaggio imbiancato dalla neve.
Un borgo oggi autenticamente bello, che sulla strada offre una miriade di occasioni per guardarsi intorno e scoprire il paesaggio, la storia, il gusto di viaggiare in Abruzzo.