La solidarietà torna ad animare la Conad di via Milano, a Pescara, che, in occasione delle festività pasquali, propone la terza edizione de “La Spesa Sospesa”, la colletta realizzata in collaborazione con il Banco Alimentare Abruzzo e con L’Abruzzo è servito (www.abruzzoservito.it).
I volontari avvieranno l’opera di sensibilizzazione della clientela nella settimana che precede la Pasqua, dal 23 al 29 marzo prossimi, per sollecitarla a donare generi alimentari a lunga conservazione come pasta, riso, legumi, conserve, scatolame, farine e prodotti per l’infanzia. Il quantitativo raccolto sarà consegnato dal Banco Alimentare, attraverso parrocchie e associazioni, alle persone meno fortunate che potranno così avere sulla tavola un pranzo pasquale degno delle festività.
Diritto al cibo
Lo scorso anno, a Pasqua, l’iniziativa ha consentito di raccogliere oltre 900 kg di prodotti, saliti a 1.100 in occasione della seconda edizione di ottobre.
“L’iniziativa, quest’anno, acquista una valenza particolare alla luce dell’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio Regionale abruzzese del progetto di legge che prevede l’introduzione del diritto al cibo, un cibo sufficiente a condurre una vita degna” – spiega Fabrizio Costantini, direttore del supermercato. “Ripetendo La Spesa Sospesa vogliamo dare un contributo affinché questo diritto si concretizzi e siamo certi che la nostra clientela, sempre generosa e solidale, collaborerà anche questa volta alla riuscita dell’iniziativa. La Conad, come di consuetudine, farà la sua parte donando un carrello pieno di prodotti”.
“Il quantitativo di generi alimentari che raccoglieremo grazie a La Spesa Sospesa ci aiuterà ad alleviare quel disagio che nelle famiglie meno fortunate si avverte in maniera ancora più forte nei giorni di festività” – aggiunge Cosimo Trivisani, direttore del Banco Alimentare. “Iniziative di questo tipo, che vanno ad aggiungersi alle collette alimentari organizzate dalla nostra associazione a livello nazionale, ci aiutano a rendere più efficiente la macchina della carità che in Abruzzo assiste circa 38mila persone indigenti”.