Inizia anche per Coldiretti Abruzzo il conto alla rovescia per l’Expo Milano 2015, che aprirà i battenti il primo maggio. Nella sede di San Giovanni Teatino (CH), la principale organizzazione agricola ha ospitato il sottosegretario alla presidenza della Giunta Regionale, Camillo D’Alessandro, con delega per l’Expo, per un confronto di idee da mettere in campo all’interno della imminente esposizione internazionale.
Presenti all’incontro, il presidente di Coldiretti Abruzzo Domenico Pasetti e il direttore Alberto Bertinelli, oltre ai presidenti provinciali Chiara Ciavolich (Pescara), Sandro Polidoro (Chieti) e Silvana Verdecchia (Teramo) e i componenti del consiglio regionale. Il sottosegretario ha illustrato agli imprenditori le principali iniziative della Regione con particolare riferimento a Casa Abruzzo, situata a Brera, e alle attività all’interno del padiglione Italia.
Non etichette, si al territorio
In proposito, il presidente Pasetti ha evidenziato l’importanza di Expo 2015 per far conoscere l’Abruzzo nel mondo, sottolineando la necessità di “esporre non semplici etichette ma un territorio fatto di bellezze e di eccellenze”. “E’ di vitale importanza puntare su un percorso sensoriale capace di far conoscere luoghi e prodotti della nostra regione” – ha detto Pasetti. “Con Expo dobbiamo comunicare un sogno, raccontare una emozione, suscitare curiosità ed interesse verso una regione ancora troppo poco conosciuta”.
La parola d’ordine per Coldiretti in vista di Expo 2015 è dunque una: territorio. “Abbiamo l’occasione di raccontare al mondo la nostra agricoltura, le sue eccellenze e l’importanza della figura dell’agricoltore per la salvaguardia del territorio” – ha evidenziato Bertinelli. “Crediamo inoltre sia importante che la Regione si doti di un format capace di far conoscere le tipicità regionali attraverso un percorso di gusto in linea con le diversità territoriali”