Ha toccato anche l’Abruzzo l’operazione dei carabinieri del Nas che, nelle ultime due settimane, hanno ispezionato stabilimenti di produzione e vendita alimentare, sequestrando 18 tonnellate di alimenti scaduti, in cattive condizioni igienico-sanitarie e privi di tracciabilita’. Le attivita’, che hanno riguardato l’intero territorio nazionale, si sono concentrate a Foggia, Asti, Teramo, Pescara, Salerno e Napoli.
A Pescara i militari hanno sequestrato 3 tonnellate di alimenti di origine animale nel corso dei controlli a quattordici “auto-negozi” itineranti che stazionano nei mercati delle principali citta’ abruzzesi, contestando decine di sanzioni per mancata tracciabilita’ degli alimenti e per scarse condizioni igieniche e strutturali. In un mercato della provincia di Teramo, i militari hanno sequestrato un “camion-negozio” che presentava i piani di appoggio per carni, salumi e formaggi arrugginiti e dello sporco talmente diffuso tra gli scaffali e le attrezzature che ricopriva vistosamente anche gli alimenti. La ruggine aveva raggiunto persino il registratore di cassa e le monete metalliche che si trovavano all’interno.
Durante i controlli alle macellerie e agli stabilimenti di lavorazione carni, il Nas di Pescara e’ intervenuto su una macellazione clandestina di agnelli privi di bollo sanitario e ha rinvenuto carcasse di animali attinte da muffe che, opportunamente ripulite e sezionate, sarebbero arrivate sulle tavole degli italiani.