I cultori degli arrosticini storceranno un po’ il naso: li rustell non si toccano. Eppure, c’è chi ha elaborato una nuova ricetta del piatto più rappresentativo dell’Abruzzo enogastronomico. Non sulla furnacell, ma impanati e fritti. Lo chef, autore della rivisitazione, è Silvano Pinti, un personaggio eclettico, promotore da anni del made in Abruzzo (leggi qui la sua storia), che si prepara a sbarcare per la terza volta al Festival di Sanremo per promuovere la cucina tradizionale. Oltre ad olio, vino, porchetta, prosciutti e salumi abruzzesi, Pinti porterà gli arrosticini. “Sono stato costretto ad elaborare una nuova ricetta” – ha spiegato – ” perché lì non si può fare la cottura sui carboni e così ho trovato un’alternativa ugualmente buona. In Abruzzo abbiamo dei prodotti unici, il mio intento è semplicemente quello di farli conoscere. Per me la cucina è tutto e credo fortemente che la ristorazione potrebbe essere il nuovo risvolto occupazionale per molti giovani abruzzesi. Basta crederci, perché la passione è il motore di tutto”.
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Casa Sanremo ospita l’Abruzzo il 13 febbraio
La novità è stata anticipata nella conferenza stampa che si è tenuta in mattinata presso la sede della Regione, a Pescara, per presentare la partecipazione dell’Abruzzo al 65° Festival di Sanremo. I prodotti enogastronomici del territorio saranno esposti il 13 febbraio prossimo, al Palafiori, in occasione dell’evento “Casa Sanremo“, l’ospitality della rassegna canora che proporrà music live, cooking show, lift, concorsi di cucina, sfilate, presentazioni di libri, concorsi lettarari e campagne sociali.
Nello stesso giorno Pinti sarà impegnato nella preparazione di un pranzo a base di prodotti abruzzesi, per lo più provenienti dal territorio di Ripa Teatina (CH), il Comune che sostiene l’evento, e in un cooking show pomeridiano. “Proporrò sagne e ceci, pane, che spero di poter preparare direttamente sul posto, l’olio della cantina di San Zafferino, prosciutti e salumi del salumificio Sorrentino, la pasticceria di Sulmona e i vini del territorio di Ripa Teatina” – ha aggiunto anticipando il menu.
Il cibo espressione della terra abruzzese
Soddisfatto della vetrina sanremese quale strumento di promozione dei prodotti abruzzesi, l’assessore regionale Dino Pepe, che ha partecipato alla conferenza ribadendo che l’Abruzzo può “essere protagonista attraverso il cibo, una delle espressioni fondamentali di questa terra, non solo a livello nazionale ma anche in vista dell’Expo”. Il sindaco di Ripa Teatina, Ignazio Rucci, ha annunciato invece che saranno presentati prodotti quali “vino, olio, arrosticini e porchetta”, tipici della zona, mentre Nuccio Campli, esperto di enogastronomia, ha lanciato l’invito a seguire sempre “il concetto della qualità”, quando si parla di cibo.
Le aziende
Vini Citra di Ortona, Cantina San Zefferino di Ortona e Cantina di Ripa Teatina per i vini, Europa Ovini di Ripa Teatina per gli arrosticini, Carlo Pizzica di Ripa Teatina per la porchetta, Azienda Agricola Toma di Loreto Aprutino per l’olio biologico, Salumificio Sorrentino di Chieti per i salumi, Panificio Bruno Mascitti di Villa Caldari di Ortona e Pasticceria Palazzone di Sulmona per i dolci tipici. Queste le aziende abruzzesi che daranno un contributo alla realizzazione dell’iniziativa.