Quattro prodotti della Valagro di Atessa, l’azienda leader nella produzione di biostimolanti e fertilizzanti speciali, hanno ricevuto la certificazione del progetto nazionale Carbon Footprint, il programma nazionale per la valutazione dell’impronta di carbonio, promosso e co-finanziato dal ministero dell’ Ambiente.
Il progetto nato nel 2009 per valutare l’impronta di carbonio di processi industriali, prodotti e sistemi di gestione degli enti pubblici, con l’obiettivo di individuare soluzioni per la riduzione delle emissioni dei gas serra al fine di promuovere l’utilizzo di fonti rinnovabili, l’ efficienza energetica, in linea con le politiche e le misure per la decarbonizzazione dell’ economia italiana.
“Ad un anno dal lancio dell’ultimo bando del progetto nel 2013, cui Valagro ha partecipato insieme ad altre 95 imprese italiane per uno stanziamento di 4,8 milioni di euro, l’azienda ha potuto certificare l’impronta di carbonio di tre fertilizzanti organo-minerali Megafol, One essence e One liquido e del prodotto a base di microelementi, Brexil Zn“, si legge in una nota dell’azienda di Atessa. “La certificazione dei prodotti Valagro rappresenta il raggiungimento di un importante risultato che testimonia il nostro impegno per la sostenibilita’ ambientale e la salvaguardia delle risorse del pianeta – dichiara nella nota Giuseppe Natale, Ceo del gruppo Valagro – il nostro prossimo traguardo è l’individuazione di soluzioni volte a ridurre l’impronta di carbonio di questi prodotti attraverso l’adozione di diverse strategie, che spaziano dall’adozione di sistemi più efficienti per l’ approvvigionamento di energia, all’informazione in etichetta sulla corretta applicazione dei prodotti, all’uso di imballaggi più eco-sostenibili”.