Boccata di ossigeno per le aziende agricole in attesa dei rimborsi nazionali sulle spese assicurative per le calamità naturali, che devono essere pagate entro il 10 novembre. Sono stati infatti sbloccati i pagamenti ministeriali. Ne dà notizia la Coldiretti Abruzzo precisando che “il ritardo dei finanziamenti erogati dall’Agea – ente pagatore del settore agricolo che ha liquidato finora solo la parte comunitaria del rimborso ma non quella nazionale – stava suscitando un forte allarme tra gli agricoltori abruzzesi con particolare riferimento alle aziende vitivinicole. Un’emergenza che, dopo il pressing attuato da Coldiretti a livello nazionale, si è risolta con il finanziamento degli importi non ancora erogati da parte del ministero, attraverso una apposita circolare. Con una nota del 3 novembre l’ente pagatore ha comunicato infatti che il ministero ha autorizzato il pagamento della quota nazionale, ad oggi non erogata, attraverso finanziamenti del Fondo di solidarietà nazionale previsto dalla legge di stabilità 2015.
Venti giorni per il rimborso
“Un importante traguardo, risultato di una forte azione sindacale attuata da Coldiretti a favore delle migliaia di aziende agricole italiane ed abruzzesi che aspettano il rimborso” – dice Giordano Nasini, direttore di Coldiretti Chieti. “Le somme dovute saranno erogate entro una ventina di giorni, le aziende possono finalmente tirare un sospiro di sollievo”.
Da una indagine di Coldiretti Abruzzo su dati del Condifesa Abruzzo risulta che le aziende abruzzesi che hanno assicurato nel 2014 la produzione di uva sono 2.700, mentre quelle che hanno assicurato altre produzioni quali frutta e ortaggi sono 760. In questo caso, i pagamenti in arrivo riguardano le assicurazioni relative al 2013: per i rimborsi del 2014 per frutta e ortaggi si dovrà aspettare la prossima primavera.