Un flusso costante di visitatori, e anche alcuni ospiti illustri. La partecipazione dell’Abruzzo al Salone internazionale del Gusto, che si chiude oggi a Torino, è stata accompagnata da un buon successo e anche da una serie di plausi particolarmente graditi perché arrivati da personaggi di spicco che hanno deciso di fermarsi, a pranzo o a cena, proprio negli spazi della nostra regione, curati da Slow food Abruzzo e Molise.
Oltre al direttore del quotidiano La Stampa Mario Calabresi, hanno assaporato le specialità abruzzesi l’ex ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge, il sottosegretario con delega alla Pesca Silva Velo , Sergio Cofferati (in copertina insieme Raffaele Cavallo), europarlamentare Pd ed ex segretario della Cgil e Andrea Oliviero, vice ministro dell’Agricoltura
Una marea di visitatori
Tutte testimonianze dell’ottima fama di cui gode la cucina abruzzese in Italia (e non solo). A parte queste presenze, c’è stato “un buon riscontro per l’Abruzzo, con una marea di visitatori – commenta soddisfatto Raffaele Cavallo, segretario Slow food Abruzzo e Molise – e le attività promosse sono state molto partecipate. In generale Il Salone viene raggiunto, in questi giorni, da una platea particolarmente attenta al cibo e alle produzioni alimentari. Tra gli aspetti che quest’anno sono stati messi maggiormente in evidenza – dice sempre Cavallo – c’è l’idea di rilanciare l’agricoltura familiare, quella agricoltura che difende al meglio la biodiversità alimentare”.
F.B.