In principio ci fu la scoperta, fatta dal Regno Unito, che l’Abruzzo aveva tutte le caratteristiche ideali per chi, dopo una vita di sacrifici e trambusto professionale, desiderasse continuare il suo cammino da pensionato in un luogo a misura d’uomo, bello e selvaggio in comodità, con un giusto rapporto qualità-prezzo di tutto ciò che serve. E così, come anche noi documentammo con un articolo cliccatissimo, l’Abruzzo finì nella classifica dei 21 luoghi al mondo dove vale la pena vivere dopo la pensione (leggi qui). Ma i pensionati in cerca di pace e bellezza non sono solo nel Regno Unito,così oggi anche gli americani nati ai tempi del baby boom, oggi in cerca di il luogo per vivere la condizione di ex baby, ci hanno scoperto, grazie alle pragmatiche lodi che tesse su vita, consumi, natura e costo del ritiro in Abruzzo una webzine tutto rispetto, nel settore, la Baby Boomer Retirement.com che cerca luoghi da consigliare a chi vuole investire su una nuova vita dopo la pensione. Una scoperta così gradita, tanto da essere linkata anche dal presidente della Regione Abruzzo una volta scoperta la Dunque, dicono di noi che siamo belli, abbordabili immobiliaristicamente, dal clima non eccessivamente freddo sulla costa, ma con la variante montagna in cui riparare in caso di voglia di neve. Un paradiso possibile, insomma, confortato dall’accoglienza della gente, dalla qualità dei cibi e dei prodotti tipici, dalla possibilità, si legge nel pezzo, di ottenere notizie e informazioni anche a tavola, in uno dei ristoranti tipici di cui il territorio è pieno. Lodi ai nostri borghi, ai parchi, alla possibilità di scegliere fra mari e monti dove andare, insomma, nulla da invidiare al sud della California uno dei paradisi Leggi il pezzo. Una bella soddisfazione e, forse, qualche chance in arrivo per la nostra economia, con la solita fortuna di avere un paesaggio talmente attraente da promuoversi persino da solo. (la foto di copertina è tratta dal pezzo linkato)
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