Si conclude, domenica 19 maggio, con la Giornata delle Oasi del WWF la settimana dedicata alla salvaguardia di questo importante patrimonio ambientale.
In Abruzzo l’evento è caratterizzato dalla presentazione di veri e propri “cantieri verdi” che, anche grazie al WWF, sono stati realizzati o sono in corso di esecuzione in diverse aree per aumentare l’offerta dei servizi per il pubblico e, più in generale, per migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle comunità.
Ieri mattina, intanto, in anteprima è stato inaugurato il nuovo Centro di Educazione Ambientale di Cortino (TE). Un vecchio edificio è stato completamente ristrutturato con soluzioni di architettura ecologica e sarà ora destinato ad accogliere i tanti visitatori che arrivano nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, ente che assieme al comune di Cortino ha supportato l’iniziativa. L’esperienza dei tanti centri di educazione ambientale nati nelle Oasi del WWF viene quindi esportata in altri luoghi della regione decisi a la sfida della sostenibilità.
Oggi, invece, è la volta delle oasi “tradizionalmente” gestite dall’associazione. L’evento centrale è nell’Oasi WWF delle Gole del Sagittario ad Anversa degli Abruzzi (AQ) dove si inaugura il vivaio dell’Oasi in collaborazione con la cooperativa sociale Daphne e si potranno seguire i lavori in corso di due cantieri, quello per l’impianto di fitodepurazione delle acque a servizio dei bagni della riserva e quello del nuovo sentiero aperto a tutti, con particolari soluzioni espositive e didattiche ideate per rendere possibile la visita anche ai diversamente abili. Quest’ultima iniziativa scaturisce da un progetto dei giovani architetti di StudioStudio di Firenze (lo studio che ha vinto uno specifico concorso nazionale di Architettura promosso dal WWF e dal Comune di Anversa degli Abruzzi).
Tante saranno le attività di visita, con veri e propri i laboratori didattici, programmate sia alle Gole del Sagittario che nelle altre Oasi aperte al pubblico. Alle Sorgenti del Pescara a Popoli (PE) si può partecipare al Laboratorio sull’Acqua per l’osservazione degli invertebrati e delle piante adattate alla vita acquatica e il pomeriggio si può scoprire la riserva con un’escursione guidata. Al Lago di Penne (PE) si può visitare il mulino per la trasformazione del farro coltivato in maniera biologica. Ai Calanchi di Atri ad Atri (TE) sono previsti, tra l’altro, l’inaugurazione di installazioni artistiche e un laboratorio di archeologia. Alle Cascate del Rio Verde a Borrello (CH) èaper to il centro per la riproduzione del Gambero di Fiume. Al Lago di Serranella nei comuni di Casoli, Altino e S.Eusanio del Sangro in provincia di Chieti è posto al centro dell’attenzione del Laboratorio didattico rivolto a grandi e piccoli il tema del riciclo.
Le Oasi sono il più importante progetto di conservazione del WWF sul territorio italiano, un parco diffuso fatto di oltre 100 paradisi naturali per oltre 37.000 ettari di natura, protetta dal cemento, dal bracconaggio, dagli incendi, dall’inquinamento e da ogni forma di illegalità ambientale, ma che ancora oggi devono lottare ogni giorno contro attacchi diretti, politiche sconsiderate e una cronica mancanza di fondi. Per questo il WWF chiede l’aiuto di tutti – fino a domani si dona via sms o chiamata al 45506 – per continuare questa imponente azione di tutela e promuovere due nuove oasi: una “Casa per l’Orso” in Trentino e una “spiaggia sostenibile” in Sardegna.