C’è solo il Trebbiano d’Abruzzo del 2010 nella classifica dei 50 migliori vini d’Italia stilata per i Best Italian Wine Awards 2014, i 50 migliori vini d’Italia. E il signor Trebbiano di Valentini, che si assesta all’ottavo posto della lista dominata dal Piemonte. A selezionarli è stata una commissione di cui hanno fatto parte: Luca Gardini, maxi sommelier che pur conosce da vicinissimo i vini abruzzesi, Andrea Grignaffini, Daniele Cernilli, Tim Atkin ed esperti nobili del mondo dell’enologia.
Come detto, il Piemonte fa la parte del leone con quasi la metà dei vini in classifica. Nella lista ci sono stati 13 Barolo, 4 etichette di Brunello di Montalcino, 1 Barbaresco. Ha vinto il Valpolicella Superiore Monte Lodoletta 2008 di Romano Dal Forno l’Oreno di Tenuta Sette Ponti; bronzo per Marisa Cuomo.
E’ andata meglio con i Tre bicchieri 2015 del Gambero Rosso, che con un saporito anteprima sfodera i suoi 9 riconoscimenti assegnati per i vini bianchi, rosso, spumante e dolce, insieme a cantine e vignaiolo. Fra i parametri di riferimento la sostenibilità e il rapporto qualità prezzo del vino che mai come in questi ultimi anni deve raccontare il territorio:
Bollicine dell’Anno: Brut Classico Nature – Monsupello; dolce dell’Anno: Vin Santo di Carmignano Ris. ’07 – Tenuta di Capezzana; Cantina dell’Anno: Tenuta Sette Ponti di Arezzo.
Per qualità-prezzo si distingue il venetoRapporto Qualità/Prezzo: Custoza Sup. Ca’ del Magro ’12 – Monte del Frà. Il viticoltore dell’Anno è Giuseppe Gabbas, Sardegna. Cantina Emergente: Tiare – Roberto Snidarcig, territorio del Collio, fra Italia e Slovenia
Per la viticoltura Sostenibile trionfa una delle cantine storiche della Franciacorta, Barone Pizzini