Entra nel vivo la Giostra Cavalleresca di Sulmona con la presentazione del Palio della ventesima edizione. Una cerimonia ricca di eventi quella che si è tenuta nel pomeriggio di ieri nell’affollato chiostro dell’ex Convento di Santa Chiara, inaugurata con un breve spettacolo della Compagnia teatrale sulmonese “Arianna”, tratto dalla rappresentazione “Alleluja Brava Gente”.
A tirare via il drappo del Palio, che si contenderanno Borghi e Sestieri nel torneo di piazza Maggiore del 26 e 27 Luglio 2014, per il secondo anno consecutivo, è stata la cantante e atleta, Annalisa Minetti, madrina della Giostra cavalleresca, la quale ha sfilato indossando le vesti di una regina nel corteo storico lungo Corso Ovidio. Alla cerimonia, presieduta dal commissario reggente dell’associazione culturale Giostra Cavalleresca, Domenico Taglieri, hanno preso parte il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, il sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli, insieme ai capitani dei Borghi e Sestieri e al popolo della Giostra.
Il XX Palio della Giostra Cavalleresca è opera dell’artista Alessandro Angeletti di Roma, vincitore del concorso “Un Bozzetto per il Palio”, giunto alla VII edizione. Nel dipinto è rappresentata la continuità storica tra la Giostra antica e moderna. Al centro gli antichi cavalieri riconoscibili dagli stemmi dei casati svevi, angioini e aragonesi. In basso i simboli dei sette Borghi e Sestieri della Giostra moderna, mentre in alto sono raffigurate sette dame che assistono allo scontro dei cavalieri.
Durante la cerimonia è stato annunciato che il logo della Giostra cavalleresca di Sulmona viaggerà sulle divise degli atleti della Polizia Penitenziaria. E’ stata la stessa madrina, insieme al suo collega e compagno di corsa Stefano Ciallella, in ritiro per allenarsi agli Europei in questi giorni nella pista della scuola sulmonese della polizia penitenziaria, ad autografare la t-shirt delle Fiamme Azzurre.
“Sono onorata di indossare gli abiti della vostra regina. Mi sento parte della vostra famiglia da circa due anni, perché mi avete portato fortuna. Spero che accada lo stesso per gli Europei del 20 Agosto prossimo” ha affermato Annalisa Minetti.
E’ stata inoltre donata ai sette Capitani dei Borghi e Sestieri la “Presentosa”, manufatto della tradizione abruzzese, realizzata dai pazienti del Centro diurno “Giuliana Fapore” (Centro di salute mentale di Sulmona), nell’ambito del progetto “Elastica- Mente”, curato dalla psicologa Mariachiara Pagone, presentato nell’evento di apertura del cartellone della Giostra. Il gioiello sarà indossato dalle dame durante il corteo che sfilerà nella Giostra cavalleresca di Sulmona il 26 e 27 Luglio. Ad illustrare l’iniziativa è stato Vittorio Sconci, direttore del dipartimento di salute mentale della Asl 1.
Nel suo intervento, il presidente del Consiglio regionale, Di Pangrazio, autore della legge regionale sulle manifestazioni storiche abruzzesi, ha auspicato che la Giostra di Sulmona abbia un posto di rilievo all’Expo 2015 a Milano, in rappresentanza dell’Abruzzo. “Intorno alla Giostra fioriscono tante iniziative” ha affermato il commissario dell’associazione Domenico Taglieri “Oggi sono presenti scienza, cultura e sport: questo vuol dire che la Giostra cresce sempre più, unendo diverse discipline”. Dal commissario reggente è arrivato, infine, l’appello a sostenere la Giostra Europea che quest’anno coinvolgerà nove delegazioni internazionali.
Consegnato, infine, al professor Giuseppe Fatati di Terni il Premio nazionale Alba, alla sua prima edizione, dedicato all’alimentazione, benessere e ambiente, ideato da Alba Auxilia provider Ecm e Giostra Cavalleresca. Si tratta di un riconoscimento nato in occasione del Congresso nazionale sul tema “Inquinamento della catena alimentare – professione, ambiente, salute, sviluppo”, che si è svolto a Sulmona lo scorso aprile, a cui è seguito il 9 Maggio a Narni il convegno intitolato “Alimentazione e stile di vita nel Medioevo. Elementi da recuperare e concetti da archiviare” a cui la Giostra ha partecipato.
A leggere le motivazioni è stato l’ideatore del premio, Francesco Fagnani, Presidente dell’associazione scientifica Alba (Associazione Lifestyle, Benessere e Alimentazione). “Come recita la motivazione del premio” ha detto Fagnani “Fatati ha saputo continuamente evolversi coniugando il continuo aggiornamento della sua valenza scientifica con la capacità di utilizzare i concetti alla base della sana tradizione alimentare e delle tipicità dei nostri territori sia a livello formativo per gli addetti ai lavori che nella divulgazione dei contenuti al grande pubblico”.
Fatati ha commentato: “Sono molto onorato di ricevere questo prestigioso premio e lusingato della motivazione che riporta due termini , a me molto cari: la mediterraneità e la tradizione. La mediterraneità allarga gli orizzonti della dietetica a scienza dei comportamenti e ne rafforza l’importanza scientifica. All’interno di questo concetto, di questo modo nuovo di rileggere il passato, la tradizione, come diceva Gustav Mahler, non è il culto delle ceneri, ma la custodia del fuoco. In questo caso il fuoco della ricerca scientifica e della capacità di rinnovarsi”.