Gastronomia e storia si mescolano creando suggestioni e atmosfere uniche. La cornice è quella dell’antico borgo medievale di Crecchio dove, come da tradizione, le associazioni culturali del Paese organizzano anche quest’anno “A Cena Con I Bizantini”, che si terrà oggi, 25 luglio (inaugurazione ore 18.30), il 26 e il 27 luglio prossimo e che offrirà la possibilità di seguire un percorso culturale ed enogastronomico che si svolge all’ombra dell’imponente Castello Normanno e per le vie e le piazze rustiche della cittadina.
I turisti potranno gustare le pietanze preparate secondo le usanze bizantine, allestite presso appositi stand situati nelle maggiori piazze di Crecchio; i partecipanti potranno poi assistere al corteo storico che celebra le gesta del Comes Vitaliano, di ritorno dalla battaglia di Aternum (Pescara) contro i barbari Longobardi, e verranno allietati, nell’arco delle tre serate, da sfilate e rievocazioni storiche, antichi mestieri, giullari e menestrelli, esibizioni teatrali di strada. Sarà inoltre possibile visitare il Castello Ducale ed il Museo dell’Abruzzo Bizantino ed Altomedievale.
La storia
I Longobardi (di fede ariana, dottrina considerata eretica sia dagli Ortodossi che dai Cattolici ) durante la loro discesa nel Sud-Italia, conquistarono il Castrum di Aternum macchiandosi di barbarie e delitti, tra cui l’uccisione del Vescovo Cetteo, gettato nel fiume Aterno con un masso legato al collo.
Per vendicare il vile gesto, un esercito bizantino marciò alla volta di Aternum sotto la guida del Comes Vitaliano per riconquistare il Castrum: dopo una cruenta battaglia i Bizantini piegarono le velleità dei Longobardi e riconquistarono la città, issando sulle sue mura i vessili dell’Impero.
La principessa egiziana Vassilissa, invitò Vitaliano e il suo esercito a svolgere nel suo Castrum di Crecchio il Trionfo (processione religiosa a cui partecipavano i cittadini di tutte le classi sociali per celebrare le vittorie ottenute in battaglia).
Nel corso delle serate verranno quindi rievocati tre importanti momenti del Trionfo:
1) Il discorso ai soldati
2) La premiazione dei soldati più valorosi ed il giuramento delle nuove reclute
3) La preghiera di ringraziamento per la vittoria conseguita.
Si alza il sipario al calar del sole
Dalle prime luci dell’alba di domani, 25 luglio, una comunità operosa (dopo essersi preparata per mesi) si adopererà per aprire il sipario al calar del sole, quando si accenderanno le torce, il borgo si popolerà di soldati, matrone, cortigiani,popolani, eunuchi, a ricostruire una pagina di storia di quest’area e della presenza bizantina del VI-VII secolo. La decima edizione della manifestazione accoglierà gli ospiti con ammalianti novità che permetteranno di cogliere gli aspetti piu’ interessanti della cultura bizantina del VI sec e delle vicende connesse alla progressiva invasione dei Longobardi. Momento clou della manifestazione sarà comunque il corteo storico con cui verrà ricordata la vittoria dei Bizantini sui Longobardi nella battaglia di Aternum (l’odierna Pescara) del 596 d.C.
Le ricette del VI secolo
“E’ una manifestazione diversa rispetto alle altre – ha osservato il sindaco di Crecchio Di Paolo nel corso della presentazione della manifestazione – e chi verrà troverà luoghi storici, stand con piatti cucinati secondo ricette del VI secolo e personale in costume d’epoca, che sfilerà in un corteo storico di dimensioni imponenti. La preparazione dell’evento richiede un anno intero ma i risultati si vedono: ad ogni edizione accorrono decine di migliaia di turisti”.
Le rievocazioni storiche
In questa edizione verranno ricostruiti momenti della difesa del territorio bizantino costiero da parte dei Longobardi riecheggiati dalle animazioni dell’ associazione culturale friulana “Invicti Lupi“, esperta nella ricostruzione di momenti della storia longobarda, che istruirà anche il pubblico sull’utilizzo delle armi longobarde.
Nella serata di sabato – ore 22.30 – è prevista anche una proiezione di diapositive all’aperto tenuta dal direttore del Museo dell’Abruzzo Bizantino, Andrea Staffa, sul suggestivo tema “I Longobardi contro i Bizantini d’Abruzzo“. “Le ricostruzioni storiche che abbiamo predisposto” ha dichiarato quest’ultimo “riportano in vita una fase che ha influito molto sullo sviluppo successivo dell’Abruzzo. Per questo e’ importante conoscerla e viverla fino in fondo”.
In programma anche la prima edizione del concorso fotografico internazionale “Suggestioni Bizantine”, con l’obiettivo di raccogliere e premiare le immagini piu’ belle della festa.
Ormai giunto alla VI edizione, invece, il concorso “Una sposa per l’imperatore…ti porta a Costantinopoli“, per il riconoscimento ed il conferimento di un premio alla piu’ bella bizantina d’Abruzzo.
Il borgo sara’ animato da gruppi di rievocazione storica e teatranti di strada che guideranno gli ospiti nella magica atmosfera del passato. La Schola cantorum, e’ affidata alle voci della sezione maschile del Coro del Beato Nunzio di Pescara, sotto la direzione del Maestro Gianni Golini.
Per tutte le informazioni sul contest, ecco il link della pagina Facebook dedicata al concorso e quella della manifestazione
Il link del programma