Il Palazzetto Albanese di via Nicola Fabrizi, a Pescara, riapre i battenti. Non come negozio ma come galleria d’arte. Da ieri, 12 Luglio al 12 settembre ospita la mostra “Vita Activa“, un evento promosso dalla Fondazione Aria per parlare delle “Figure del lavoro nell’arte contemporanea”. L’inaugurazione lo scorso venerdì 11 luglio, ora la mostra è aperta per quanti volessero godere doppiamente, guardando e bevendo.
Attraverso l’esposizione, curata da Simone Ciglia, avrà spazio uno dei temi più sentiti nel nostro paese, quello dell’occupazione, grande emergenza italiana relegata piuttosto ai margini per ciò che riguarda le mostre. A dare nuova vita al Palazzetto, un luogo simbolo scelto non a caso, saranno le opere di Gianfranco Baruchello, Joseph Beuys, Cao Fei, Harun Farocki, Matteo Fato, Liam Gillick, Armin Linke, Bruno Munari, Teofilo Patini, Paride Petrei e Santiago Sierra. Tra questi due fra le voci più significative provenienti dall’Abruzzo, i pescaresi Matteo Fato e Paride Petrei, che hanno vissuto un’esperienza in azienda e conclusione hanno realizzato un’opera, da ammirare nell’ambito di “Vita Activa”. Ad accompagnare i visitatori nel percorso artistico (il palazzetto sarà aperto da martedì a domenica, dalle 17.00 alle 22.00) ci sarà un calice dei vini dell’ Associazione Le donne del vino – Abruzzo. Tutte le informazioni su www.vitaactiva.it