Limite a 70 km/h sulla strada 83 Marsicana, pannelli che informano del possibile passaggio di fauna selvatica, dissuasori ottici riflettenti che scoraggiano gli animali dall’attraversare: sono questi gli accorgimenti adottati per evitare incidenti, due gli orsi marsicani investiti e morti l’anno scorso. A Gioia dei Marsi il punto sul progetto di sicurezza stradale promosso da Salviamo l’Orso insieme a Comune di Gioia dei Marsi, Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise e Provincia dell’Aquila.
Il traffico sulle strade che attraversano l’habitat dell’orso marsicano rappresenta un pericolo costante per la specie, ed è già stato causa di morte nel corso degli anni per più di un orso, inclusa una preziosissima femmina investita alle porte di Pescasseroli nel maggio 2011.
“Salviamo l’orso”, si legge sul sito dell’associazione, sta studiando la rete stradale che attraversa alcune zone sensibili e delicate all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM), ma anche fuori dai suoi confini per individuare e poi selezionare i tratti più critici dove finanziare l’installazione di dissuasori visivi per la fauna selvatica e opportuna cartellonistica. Questi strumenti insieme ad altri particolari accorgimenti hanno ridotto di molto la mortalità della fauna selvatica in alcune aree del nord Europa che hanno perso continuità ecologica a causa del reticolo stradale che le attraversa accrescendo contemporaneamente la sicurezza di chi le percorre.