Niko Romito Formazione, i giovani cuochi si presentano

La Niko Romito Formazione tira le somme del primo Corso REST Abruzzo con un seminario che si terrà venerdì prossimo, 11 luglio, a Castel di Sangro.
“R.E.S.T Abruzzo”, Risorse Enogastronomiche per lo Sviluppo Turistico, è il progetto speciale di alta formazione approvato dalla scorsa Giunta Regionale e finanziato nell’ambito delle attività previste dal Fondo Sociale Europeo – FSE Abruzzo 2007/2013. Nato da un’idea della Niko Romito Formazione, la Scuola fondata dallo chef 3 stelle Michelin, REST Abruzzo, ha consentito a diversi giovani abruzzesi di potersi esprimere in questo settore, passando attraverso la conoscenza della cultura abruzzese e delle caratteristiche dei prodotti made in Abruzzo.
L’evento avrà inizio alle ore 10 e si svolgerà presso la Niko Romito Formazione, all’interno della struttura Reale|Casadonna a Castel di Sangro. Al seminario prenderanno parte: Niko Romito, i rappresentanti delle Istituzioni, alcuni imprenditori che hanno tenuto le lezioni e gli allievi della Scuola.

“Nell’occasione, oltre a presentare i risultati della Corso, sarà mostrato un DVD frutto dell’attività di ricerca che ha impegnato gli allievi, le Università partner e lo chef Romito” spiegano gli organizzatori. “Il DVD racconta come nell’ambito di un corso di formazione sia possibile partire da una materia prima di base per elaborare quattro nuove ricette che raccontino il prodotto, il produttore, il territorio e la sua cultura gastronomica.
Durante il seminario verrà anche raccontato del rapporto diretto che si è creato tra gli studenti e i produttori della nostra regione durante le visite didattiche previste dal corso”.
“La Regione Abruzzo” ha dichiarato Romito “prima tra le regioni italiane, ha sostenuto da subito il nostro progetto formativo che ha l’obiettivo di offrire ai giovani abruzzesi la possibilità di inserirsi con autorevolezza nel mondo della ristorazione di alta qualità. Le professionalità che si sono formate in questi corsi sono in grado di creare piatti complessi valutando gli accostamenti di sapori e valorizzando gli ingredienti principali delle preparazioni”.