E’ il libro dei ricordi. E anche quello dei Sapori. Sì, con la S maiuscola, come la G che campeggia nel titolo di “A Tavola con Gusto” il ricettario mandato alle stampe da Alfredina Trivelli, preside dell’Ipssar di Pescara e presentato allo Sporting Hotel Villa Maria di Francavilla al Mare, con un evento speciale, l’addio, meglio arrivederci, della preside stessa, che ha al suo attivo 40 anni di insegnamento.
Una platea affollatissima e commossa. Con la P maiuscola per restare con le metafore. C’era tutto il personale della scuola all’appuntamento. Docenti e amministrativi, che hanno presenziato alla presentazione del libro e sono rimasti con gli occhi lucidi a guardare la professoressa Trivelli scartare i regali tributati per il nuovo corso della sua vita personale.
Il libro. “E’ un ricettario che mette insieme ricordi, curiosità, incontri, esperimenti, esperienze – dice la professoressa presentando l’opera al maxi schermo – Tutto nasce da questi due taccuini su cui ho raccolto pensieri, impressioni, appunti. Da tempo li guardavo e pensavo che avrei dovuto farne qualcosa di celebrativo di uno straordinario periodo professionale e umano, quello che mi ha legato dal 2009 a oggi all’Issar di Pescara e a tutti coloro che ne hanno fatto parte, dagli insegnanti, ai ragazzi, a tutto il personale della scuola”.
Il ricettario ha una parte introduttiva con la prefazione della Trivelli e di De Cecco che sostiene l’opera e la scuola. Poi un ricco caleidoscopio di fotografie e ricette che rappresentano a 360 gradi il mondo della cucina passato per l’Issar: “C’è tutto – spiega la Trivelli – dalla cucina di tradizione a quella di innovazione. Ci sono ricette molto moderne e quelle che non devono mancare nel book di un cuoco. Moltissime sono rappresentate
con le fotografie, altre, invece, semplicemente enumerate. In tutto sono 150. Un viaggio enogastronomico compiuto insieme al professor Gino Di Paolo, preside storico e “editore” del libro, una collaborazione davvero preziosa, che rende il ricettario altrettanto speciale”. Bella la dedica, a tutti coloro che hanno fatto parte di questo quinquennio “gustoso”, uno straordinario periodo di vita, come detto, ma bellissima anche la finalità: il libro ha un “costo” simbolico di 10 euro, chi li investe offre a un ragazzo o più ragazzi la possibilità di studiare, perché l’opera andrà a finanziare borse di studio nel settore. Bello.
Alla fine dell’evento, dopo il saluto di tutti affidato a Edoardo Oliva, regista, voce e anima del Teatro Immediato di Pescara, il momento di targhe, riconoscimenti e sorprese. La targa della provincia che tramite l’assessore Rapposelli ha donato inoltre alla preside anche la foto della nuova sistemazione della scuola, guadagnata da poco dopo tante attese. Infine la visita del neo sindaco di Pescara Marco Alessandrini e il monito della professoressa alla politica di non abbandonare mai la scuola e il dialogo.
Poi i fiori e i regali dell’Ipssar, una cartellina e un notebook: “Pensare che l’ultimo regalo era un trolley – dice – forse perché i miei 92 giorni di ferie non goduti li ho lasciati e avrei dovuto praticarli di più, ma il lavoro per me è una dimensione felice”.
Considerato che il regalo in questione non è una valigia, ma una cartellina con dentro un Notebook, più che addio sembra un arrivederci… “Non saprei, vedremo, per ora c’è il libro e questa fase che si chiude e un futuro che mi auguro sia felice e proficuo per la nostra scuola”.