La Torre del Cerrano al centro di una serie di eventi partiti con la Biciclettata Adriatica.
La mattinata di ieri all’AMP si è aperta con l’arrivo delle due carovane di ciclisti al centro di Pineto. Ad attendere gli amanti delle due ruote e i tanti che auspicano il completamento della ciclovia adriatica, il Sindaco di Pineto, Roberto Verrocchio, il Presidente dell’AMP, Benigno D’Orazio e il Responsabile Provinciale Coordinamento Ciclabili, Raffaele Di Marcello. Svariate realtà hanno contribuito alla riuscita della manifestazione: oltre all’Area Marina Protetta Torre del Cerrano e al Comune di Pineto, numerose Associazioni sportive, dilettantistiche e onlus. Il primo cittadino si è impegnato a far sbloccare fondi per il completamento della pista ciclabile e soprattutto a lavorare su opere strategiche, quali quelle per il superamento del fiume Vomano.
Nel pomeriggio, centinaia di ciclisti, turisti e non, hanno animato le visite guidate, grazie alla disponibilità delle Guide e dei volontari del Pros di Pineto.
In seguito, è partito ufficialmente “Towards 2020”, che ha visto la partecipazione del neo Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, del neo consigliere regionale Luciano Monticelli, del Sindaco di Pineto, Verrocchio, del Presidente dell’Amo, Benigno D’Orazio, di alcuni ospiti internazionali, relatori del convegno e di tanta gente.
“Oggi si apre un convegno di caratura straordinaria a livello internazionale, – ha detto il Presidente D’Orazio – il nostro miglior biglietto da visita, frutto del lavoro di tante persone in questi quattro anni. Sono onorato della presenza del Governatore in una delle sue prime visite ufficiali, nonché prima visita di un Presidente della Regione Abruzzo a Torre Cerrano”.
L’Area Marina Protetta Torre del Cerrano nata nel 2010 come scommessa è diventata una tra le più importanti d’Italia; qui si lavorerà per mettere in rete la realtà abruzzese con le altre dei Paesi che si affacciano sui mari Adriatico e Ionio, al fine di raggiungere l’ambizioso obiettivo del 10% di mare protetto entro il 2020 a fronte dell’attuale 4, 56% dell’intero Mediterraneo.
“Siamo di fronte ad un patrimonio, un giacimento di bellezza e valore che consente all’Abruzzo di rafforzare la sua capacità di attrattiva turistica – ha affermato con orgoglio il Presidente della Regione Abruzzo D’Alfonso”.
E da Torre Cerrano prende corpo l’idea di un unico Parco Marino d’Abruzzo. Se ne fa sostenitore lo stesso D’Alfonso quando afferma: “Noi dobbiamo assumere l’impegno di legare il valore del parco del Cerrano a quello della costa Teatina, di modo che il mare Adriatico diventi il più grande parco di cui dispone l’Abruzzo”. Il Governatore va oltre e lancia la proposta di una stazione ferroviaria che “venga concepita rispetto alle esigenze di arrivo e di spostamento della comunità interessata a vivere e a visitare il parco del Cerrano”.
Altro momento importante della giornata è stata la presentazione di un progetto pilota per il mare Adriatico, “ECOSee/a” di cui l’AMP è partner, che ha l’obiettivo di promuovere, tra gli altri, un migliore equilibrio tra la flotta da pesca dell’unione Europea e le risorse a disposizione della pesca.
Il parco marino, non più inteso come bene da sottrarre al territorio, ma come laboratorio di iniziative culturali, sociali e scientifiche a vantaggio della comunità tutta, si appresta a vivere uno dei momenti più significativi dalla sua nascita ad oggi.