“Adotta un sentiero” è un il programma lanciato da un’alleanza di organizzazioni, pubbliche e private, di Fontecchio, il piccolo Comune medioevale della Valle dell’Aterno.
L’idea di base, presentata ieri a L’Aquila, è di coinvolgere la comunità locale nel rendere più accessibili i tracciati esistenti ma soprattutto nel garantire il loro mantenimento nel tempo. Mantenere i sentieri percorribili, significa non solo valorizzare un patrimonio culturale e storico ma anche assicurarsi uno strumento di tutela e di presidio del territorio stesso.
“Adottare un sentiero” vuol dire, infatti, prendere un bene comune sotto la propria custodia e renderlo fruibile anche per chi non conosce il territorio e lo vuole esplorare, come molti dei turisti che ci fanno visita ogni anno. ” spiegano i promotori. “I sentieri che attraversano le nostre valli ed i nostri monti consentono a chi li percorre di entrare in contatto con l’anima del nostro territorio e dell’identità locale. Il turismo del camminare è, infatti, in continuo aumento in tutto il mondo ed è diventato un vero e proprio stile di vita per moltissime persone. I sentieri, quindi, rappresentano per le nostre aree rurali interne anche un elemento chiave di interesse economico, dato che costituiscono la conditio sine qua non per attirare i camminatori sul nostro territorio.
L’adozione rende possibile, del resto, un’intensità d’intervento sul territorio, ormai quasi impossibile per molti enti locali ed attiva una proficua collaborazione fra pubblico e privato nella cura, nella valorizzazione e nel rilevamento di eventuali problemi che vengono segnalati alle autorità competenti (Amministrazione Comunale stessa, Ente Parco, Corpo Forestale).
Prendersi cura di uno specifico elemento del nostro territorio e seguirlo nel tempo può, inoltre, essere attività gratificante, aggregante e di grande utilità sociale”.
“Adotta un sentiero” prevede che ogni organizzazione che aderisce – Scuola Primaria, Associazione Culturale Pico Fonticulano, Parrocchia di Santa Maria della Pace, Associazione di Protezione Civile Fons Tychiae, Associazione Abruzzo Mountain Wild, Centro di Educazione Ambientale “Torre del Cornone”, Contratto di Rete degli Albergatori e lo stesso Comune di Fontecchio – adotti un sentiero e si impegni a tenerlo aperto, pulito ed a segnalare alle autorità eventuali problemi strutturali che ne impediscano l’accesso o atti vandalici.
Inoltre, grazie al progetto “Mosaici d’Abruzzo”, condotto da ILEX e finanziato dal GAL Gran Sasso Velino (Programma di Sviluppo Rurale), verranno marcati i sentieri e collocate le frecce indicatrici assieme alle targhe col nome di chi ha adottato il sentiero ed al numero di telefono da chiamare per segnalare eventuali problemi.
All’inizio di ogni sentiero, sarà, infatti, collocato un cartello segnaletico (omologato a quelli CAI) con le informazioni tecniche sul percorso ed un secondo che riporterà la scritta: “sentiero adottato da …” (nome del Gruppo, Associazione o Azienda), con un recapito telefonico per segnalare eventuali problemi presenti sul sentiero stesso.
Martedì 27 Maggio scorso, la Giunta del Comune di Fontecchio ha deliberato di far proprio il progetto, accogliendo la proposta delle organizzazioni e di assegnare formalmente a ciascuno di esse un sentiero in adozione. Ha deciso, inoltre, di mettere a punto, nel più breve tempo possibile, un regolamento delle adozioni che gli enti firmatari si impegneranno ad osservare e di adottare, infine, a sua volta un sentiero, impegnandosi a ripulirlo, ogni anno, entro maggio.
Oggi pomeriggio, dopo una processione dei parrocchiani da Fontecchio fino alla chiesetta quattrocentesca di Santa Petronilla, lungo il sentiero adottato dalla Parrocchia, viene apposto il cartello di adozione;
Domani 1 Giugno, alle 9.00, altri due sentieri verranno ripuliti ed adottati dai volontari della Associazione Culturale e da quella di Protezione Civile di Fontecchio. Seguirà un pranzo comune sotto l’antica torre dell’orologio.
il 6 Giugno, infine, sarà la volta della Scuola Elementare che ripulirà, con l’aiuto dei genitori, il sentiero dall’ex Convento di San Francesco fino al borgo di San Pio.
Il 14 e 15 Giugno, col contributo della Fondazione CARISPAQ, si terrà – sempre a Fontecchio presso l’ex convento di San Francesco – un confronto fra cittadini ed operatori impegnati, in varie parti d’Italia, nella manutenzione e nella gestione diretta del paesaggio: si parlerà di adozioni di terrazzamenti e sentieri, di contratti di fiume, di usi civici, di terre e boschi comuni, di agricoltori custodi, di pastori di comunità e si andranno a visitare alcuni casi “virtuosi” sul territorio circostante.
Per informazioni:
Alessio di Giulio info@picofonticulano.it cell 3280617948 (Associazione Pico Fonticulano)
Domenico Di Nardo (Associazione di Protezione Civile Fons Tychiae) cell 3471003754