Il ruolo è stato doppiamente impegnativo: non solo illustrare programmi e proposte della Pescara che vorrebbero governare, ma anche improvvisarsi osti e portare piatti e bottiglie in tavola ai clienti del locale. Un compito che Marco Alessandrini e Roberto De Camillis (assente Enrica Sabatini per impegni improrogabili) hanno svolto con ironia e disponibilità nonostante gli impegni piuttosto serrati della giornata di campagna elettorale
Con la collaborazione di Cristian Summa, titolare della Bottega del 40, i due candidati a sindaco hanno indossato i grembiuli da oste personalizzati con il loro nome e hanno dato il via all’ultima serata di “Candidati in osteria”, il format che propone un connubio tra enogastronomia e politica.
Dopo aver diligentemente portato in tavola gli antipasti a base di formaggi e salumi abruzzesi e pallotte cace e ove, Alessandrini e De Camillis hanno risposto scrupolosamente alle domande degli ospiti speciali della serata: Italo Lupo, presidente della Cna Abruzzo, Gianni Taucci, direttore Confesercenti Pescara, Giuseppe D’Alessandro, Presidente di Confocooperative e Antonio D’Intino, dell’Ance. Interrogativi che, come nelle precedenti serate, hanno toccato i temi principali della campagna elettorale: il futuro delle aree di risulta, i lavori su corso Vittorio Emanuele, la viabilità, il turismo, il porto, l’urbanistica, il sociale, i tagli alle spese, la cultura e cosa farebbero nei primi cento giorni da sindaco.
Tra una risposta e l’altra, i candidati hanno dovuto anche far fronte all’impegno da oste servendo ai commensali il tortino di gnocchetti alla siciliana con melanzane e ricotta siracusana, i dadini di pollo al pesto di pistacchio di Bronte e, infine, i cannoli siciliani.
Stanchi ma soddisfatti, hanno svestito il grembiule, che conserveranno per eventuali impegni “casalinghi”, e si sono salutati con una cordiale stretta di mano.
Si sono così concluse le tre serate di “Candidati in osteria” che hanno unito due realtà del mondo culinario abruzzese, la Bottega del 40, osteria vera e propria situata nel cuore del centro storico di Pescara e il quotidiano enogastronomico L’Abruzzo è Servito (www.abruzzoservito.it).
Ai tavoli dell’osteria avventori e ospiti speciali che hanno incalzato l’oste di turno con domande e provocazioni su come intendono agire da sindaci e progetti da realizzare #perpescara (questo è stato l’hashtag usato per comunicare con la serata). Un contesto insolito per il dibattito politico, ma le serate non sono state un modo irriverente o sostituivo dei canali attraverso cui la politica si esprime in campagna elettorale, anzi, il format è nato per dare respiro a un confronto diretto e utile con chi si propone come amministratore della cosa e della comunità pubblica.
Le serate sono state moderate dal giornalista ed esperto in serate enogastronomiche Pasquale Tritapepe e sono state proposte in streaming video sulla pagina ad hoc creata per l’evento a questo link http://www.6online.tv.