Tutto esaurito a bordo dei treni storici del 17 e 18 maggio sulla linea Sulmona – Castel di Sangro. Lo comunica la Fondazione FS Italiane precisando che “a seguito del grande successo dell’iniziativa e delle tante richieste, organizzerà, nel breve periodo, una serie di eventi con treni storici sulla linea Sulmona – Castel di Sangro”. Ha avuto quindi un enorme riscontro l’iniziativa che nel prossimo fine settimana consentirà di fare un salto nel passato con vetture d’epoca che accompagneranno i viaggiatori tra l’arte, il verde e le bellezze nascoste del territorio del Parco Nazionale della Majella. Nell’occasione si celebrerà la riapertura all’esercizio turistico della Ferrovia del Parco.
L’Ente Parco Nazionale della Majella,sta organizzando una serie di iniziative per accogliere i viaggiatori in tutte le tappe in modo da mettere in mostra le peculiarità del territorio e far degustare, nel contempo, alcuni prodotti tipici.
La Sulmona-Castel di Sangro, la Ferrovia del Parco, aperta nel 1892, e’ lunga 76 km e costituisce un vero e proprio capolavoro dell’ingegneria ferroviaria italiana. Attraversa il Parco nazionale della Majella, inerpicandosi fino a Roccaraso e, con i suoi 1.268 metri della stazione Rivisondoli/Pescocostanzo, è la seconda linea ferroviaria più alta della rete FS dopo il Brennero.
Soddisfazione ha espresso Franco Iezzi, Presidente del Parco Nazionale poiché “grazie a questa iniziativa non solo si recupera una tratta ferroviaria di straordinaria bellezza e utilità ma si rende possibile pensare ad un nuovo impulso del turismo verde e alla sua economia che da queste parti ha una valenza particolare, tutto questo a merito dei dirigenti FS e della Fondazione FS e segnatamente dell’ing. Cantamessa -regista e animatore di questa iniziativa- che con la sua passione e alta professionalità ha reso possibile l’evento”. Con i treni storici della Fondazione FS, appositamente restaurati, che consentono di viaggiare attraverso le linee che collegano paesi arroccati sulle montagne e immersi nel verde, scrigni di un tesoro unico fatto di antichi monumenti, opere d’arte e tradizioni ancora vive,si potrà parlare di un “museo dinamico” offerto a tutti. Rete Ferroviaria Italiana, socio fondatore della Fondazione FS Italiane, si occuperà della manutenzione delle quattro linee per consentire il transito di convogli a bassa velocità. I treni storici della Fondazione FS che correranno su questi “binari senza tempo” potranno anche essere noleggiati, a cura del Parco Majella, per gite “su misura”.
Per ulteriori informazioni: scrivere aprenotazioni@fondazionefs.it