Duecentocinquanta espositori, circa 500 i marchi rappresentati, 15 le regioni presenti: i numeri la dicono lunga sul ruolo e l’efficacia di una rassegna che in 53 anni ha conquistato un posto di primo piano nel panorama fieristico nazionale. E questa mattina nel corso della cerimonia inaugurale è stata ribadita con forza e convinzione l’importanza della Fiera dell’Agricoltura di Lanciano.
Peccato per l’assenza del Ministro Maurizio Martina che ha raggiunto telefonicamente il presidente del Consorzio Franco Ferrante per spiegare le ragioni che gli hanno impedito di essere presente alla rassegna agricola più conosciuta del Centro Sud. “Ha dovuto accompagnare il Premier Renzi a visitare i cantieri dell’Expò e poi domenica è impegnato con le celebrazioni per la beatificazione di Papa Giovanni 23esimo – ha comunicato Ferrante nel suo intervento inaugurale, non senza esprimere un pizzico di rammarico per la mancata partecipazione del Ministro, certa fino al pomeriggio di ieri – Questa fiera riveste un significato fondamentale per il territorio e per l’Abruzzo, è un osservatorio privilegiato e competente di evoluzioni e cambiamenti che investono il comparto agricolo. Settore che nonostante i tempi difficili, fa registrare segnali di ripresa. Questa per la nostra regione è stata una settimana importante visti i risultati positivi dei nostri vini a Verona, e di vitivinicoltura e di altri argomenti si continuerà a parlare anche in questi tre giorni”, ha concluso il presidente.
Sono già numerosi i visitatori e gli addetti ai lavori che hanno passeggiato tra gli stand e hanno chiesto informazioni rispetto alle macchine e alle attrezzature esposte. C’era già la fila prima che si aprissero le casse e questo è il visibile segnale del richiamo che questa rassegna continua a esercitare.
Il sindaco Mario Pupillo ha ricordato come questa rassegna prese il via da “un’intuizione dell’allora sindaco Errico D’Amico ed è andata avanti grazie al lavoro di tutti fino ad occupare un posto di riguardo tra le rassegne agricole e non solo. Ora si è aperta una nuova stagione e i numeri sembrano dare ragione alle scelte che abbiamo fatto in qualità di soci”. Erano presenti tutti questa mattina, il presidente della Camera di Commercio di Chieti Silvio Di Lorenzo che ha annunciato in anteprima che presto ci sarà “un tavolo tecnico sull’agricoltura proprio per fare un’analisi seria e approfondita di un comparto strategico per l’economia dell’Abruzzo e della Provincia di Chieti in particolare”. Il presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio ha evidenziato l’importanza di fare squadra “quando si collabora e si condividono progetti e obiettivi i risultati arrivano e questa Fiera lo dimostra”. L’assessore regionale all’agricoltura Mauro Febbo è tornato a sottolineare i traguardi raggiunti nel settore dei vini e dell’agroalimentare “parlano i numeri, i premi e i riconoscimenti” e gli obiettivi centrati dalla Fiera dell’Agricoltura che ha definito“Fiera d’Abruzzo”. Il direttore territoriale della Bper Guido Serafini ha rimarcato l’impegno dell’Istituto di Credito nei confronti del Consorzio frentano e di questa rassegna. Poi la benedizione di Sua Eccellenza Monsignor Emidio Cipollone ha aperto la 53esima edizione della Fiera dell’Agricoltura. Entrata nel vivo dalle prime ore della mattina.