Cristian, l’uomo che gioca con gli asini
Dice Cristian Merlo che lavorare è un gioco. Lui gioca con gli asini nella sua azienda agricola di Capestrano, ne ha 150. Oggi è al Salone per spiegare quanto sono importanti questi animali per il latte, per i prodotti che si ricavano da esso e per la storia che hanno sugli irsuti gropponi. L’esemplare che posa in foto è Fragola, ha 10 anni e tanta fame. “Faccio educazione all’ambiente direttamente nei parchi con i miei animali – spiega Cristian – Da diversi anni li porto in giro perché è un mondo da conoscere e a me piace raccontarlo, 366 giorni l’anno!”
Il percorso della lana parte dalla pecora.
Quando fa freddo ci avvolgiamo di lana, ma sapete cosa c’è prima del maglione, o della coperta, o di sciarpa, guanti e cappello? C’è la pecora e c’è il pastore che deve prendere dal suo manto la lana da trasformare. Eccolo al lavoro alle fattorie del Salone dei Prodotti Tipici dell’Aquila. Privare una pecora dal vello non è facile, ma non ci vuole molto. Beh, se la pecora collabora, come quella che abbiamo incontrato!
Api, fantastiche lavoratrici.
Il misterioso e meraviglioso mondo delle api. Prima di diventare miele dorato le api abruzzesi, come le più autorevoli colleghe di ogni dove, lo devono lavorare. Quello che queste instancabili lavoratrici fanno è stato possibile ammirarlo attraverso un’arnia aperta: un altro spettacolare percorso dentro la qualità sostenibile presentato al Salone dei Prodotti Tipici dell’Aquila grazie alla Coldiretti e Cia aquilane.
Fare il formaggio all’aria aperta, che buono!
Come nasce il celebre canestrato di Castel del Monte. Stamattina una tradizione secolare non ha segreti. Nel parco dell’ex Italtel dell’Aquila il Salone dei Prodotti Tipici apre le porte delle fattorie di Cia e Coldiretti.
“E’ facile – dice la fattrice – basta un po’ di pazienza, tanto amore, buon latte e il formaggio diventa il più buono del mondo”! La ricetta non è segreta, latte, caglio, calore, i canestri intrecciati a mano e… voilà.
Cani da tartufo, un fiuto eccezionale per un prezioso tesoro abruzzese.
Al Salone dei Prodotti Tipici dell’Aquila sono arrivate le fattorie organizzate dalla Coldiretti e Cia. L’associazione Tartufai dell’Aquila ha spiegato alle nuove generazioni che ruolo importante hanno questi fantastici esemplari nella ricerca del tartufo. L’Abruzzo ha una grande tradizione e una grande produzione del pregiato tubero, soprattutto nell’aquilano. L’associazione ha oltre 200 iscritti solo nel comprensorio aquilano, durante la mattinata di oggi e domani farà vedere ai bambini come i cani cercano, scavano e consegnano il tartufo trovato.