Sarà Tocco da Casauria, paese dell’olio noto per la produzione della cultivar autoctona toccolana, la sede della riunione del coordinamento regionale delle Città dell’Olio d’Abruzzo, sabato primo marzo dalle 10,30 presso il Teatro Michetti. Presenti il presente il presidente nazionale dell’associazione, Enrico Lupi. Tra i punti all’ordine del giorno, oltre all’elezione del nuovo coordinatore regionale, che prenderà il posto del dimissionario Daniele D’Amario, e del vice coordinatore regionale, anche la programmazione delle attività per il 2014, anno in cui si celebra il ventennale di Città dell’Olio, associazione che riunisce Comuni, Province, Comunità Montane e Camere di Commercio a chiara vocazione olivicola.
Obiettivo dell’associazione è promuovere l’olio extravergine di oliva quale prodotto fondamentale nella tradizione agricola, alimentare e culturale italiana.
Il Consiglio comunale di Tocco da Casauria approvò all’unanimità, nel maggio 2012, l’ingresso nel club, che ha sede a Monteriggioni (Siena) e fu fondato a Larino (Campobasso) nel dicembre 1994. Dal luglio 2013 il consigliere comunale di Tocco Stefano Di Giulio fa parte del Consiglio nazionale.
Le Città dell’Olio d’Abruzzo sono, oltre a Tocco, Città Sant’Angelo e Loreto Aprutino, Pianella, anche se ha deciso di uscirne per il 2014 lo sarà ancora, Archi, Casoli, Fossacesia, Lanciano, Palombaro, Rapino, San Vito Teatino (Chieti), Montefino e Sant’Omero, Prezza. Dell’associazione fa parte, da un mese, anche la Camera di Commercio di Pescara.