Sui media si è parlato di un avvio saldi sotto tono, di commercianti insoddisfatti, di saldi specchio della crisi, invece da Confcommercio Pescara arrivano timide ma visibili luci sul primo week-end di saldi nel capoluogo abruzzese commerciale per eccellenza. Infatti: ” I risultati dopo gli ultimi mesi molto negativi hanno segnato un momento di ripresa. Circa il 90% degli intervistati ha registrato un segno positivo rispetto allo scorso anno”, recita testuale il comunicato dell’Associazione di categoria.
Un’inversione di tendenza rispetto al mese scorso, su cui l’indicatore dei Consumi Confcommercio una diminuzione del 2,0% in termini tendenziali ed un calo dello 0,1% rispetto ad ottobre. La media mobile a tre mesi, corretta dai fattori stagionali, segnala un moderato arretramento. Questo andamento, spiega Confcommercio, “riflette il permanere, all’interno del nostro sistema, di segnali contrastanti che, pur lasciando intravedere un possibile miglioramento nel 2014, sono ancora molto deboli ed insufficienti a produrre effetti positivi sull’occupazione e sul reddito. L’incertezza che caratterizza il quadro economico e il perdurare di livelli di imposizione fiscale troppo elevati condizionano il sentimento delle famiglie”.
Variabili in corso, dunque. Infatti, scendendo nel dettaglio degli ultimissimi dati locali, dalle risposte delle attività intervistate è emerso invece rispetto che rispetto allo scorso anno più della metà ha riscontrato un incremento di oltre il 15% nelle vendite. “Ovviamente, dopo gli ultimi mesi che sono stati veramente catastrofici dal punto di vista commerciale – precisa la Confcommercio – molti operatori confidavano fortemente in un momento di ripresa, anche perché, come sempre nella nostra città, l’offerta qualitativa si presentava ottima e in grado di “conquistare” l’utenza. Certo, la crisi economica continua a farsi sentire, e la maggior parte dei clienti continua ad attendere il momento dei saldi per procedere agli acquisti. Inoltre, tutti gli addetti ai lavori sono consapevoli del fatto che la crisi del commercio non si può risolvere solo con le vendite a prezzi scontati e che il positivo effetto dei saldi durerà solo per poche settimane. Quindi, presto si tornerà alle vendite normali con le problematiche e le difficoltà che difficilmente si riusciranno a risolvere se non con una decisa inversione di tendenza”.
Ma passiamo ai risultati del sondaggio effettuato dalla Confcommercio:
Ditte: Attività Commerciali Città: Pescara – Montesilvano – Chieti. Settori Intervistati: abbigliamento, calzature, pelletteria biancheria per la casa, articoli per pratica sportiva. Si chiedeva di sapere se ci fossero stati decrementi rispetto allo scorso anno sulle vendite di fine stagione e gli intervistati hanno risposto così:
Per quanto riguarda gli operatori, ecco gli umori a caldo alla vigilia del secondo week-end di saldi, prese su Pescara divisi in zone (Centro, Corso Vittorio Emanuele, Via G. D’Annunzio, Viale Marconi).
“Ho registrato un incremento di oltre il 30% nelle vendite rispetto al week end dell’anno scorso – dice Simona Cavalazzi – Jeunesse Boutique – Via Nicola Fabrizi- Si è lavorato alla grande in questo week end lungo. Tanta gente e molto interesse. Finalmente. La speranza è che continui, ma siamo consapevoli che non sarà così, presto l’effetto saldo finirà.”
Nino Bettini – Capecchi Tessuti e Biancheria – Corso Vittorio Emanuele: “Finalmente un buon week-end. Ho registrato un più 10% nelle vendite rispetto all’anno scorso. Sono consapevole che non durerà per tutto il periodo dei saldi. La crisi economica si fa sentire ancora tanto, speriamo in questo 2014 di uscire un pochino da questo difficile momento.”
“Non ho assistito a nulla di veramente eclatante- secondo Fava – Fava Pelletterie – Via G. D’Annunzio – Ho registrato un lieve calo rispetto all’anno scorso. Sappiamo tutti che non sono le vendite a saldo a poter risolvere la crisi del commercio.”
Elisabetta Tenerelli dell’omonimo negozio di Abbigliamento su Viale Marconi aggiunge che : “Questo primo week-end di inizio saldi ha rispecchiato l’andamento dell’anno scorso. Siamo riusciti a lavorare, ma niente di veramente clamoroso. Speriamo di continuare almeno a lavorare in queste prossime settimane di vendite a saldo.”