Partono con due giorni di anticipo i saldi invernali nel capoluogo adriatico, centro nevralgico dello shopping abruzzese. Sconti autorizzati da sabato 4 partono per la stagione ufficiale dei saldi invernali 2014. Fino al 4 marzo quindi anche a Pescara si potranno effettuare acquisti a prezzi scontati.
La Confcommercio di Pescara, come di consueto, ha effettuato un sondaggio fra alcuni operatori commerciali della città per conoscere come sono andate le vendite natalizie e quali sono le previsioni per i saldi imminenti. Dalle interviste è emerso un dato allarmante: le vendite natalizie sono andate male. Si è registrato un calo di circa il 15%, in alcuni casi del 20% rispetto allo scorso anno. La cosa più preoccupante è che da quattro anni puntualmente si registra un calo nelle vendite rispetto all’anno precedete. Le attività commerciali sono al punto di non ritorno e se non sarà invertito questo trend nel 2014 ci saranno ulteriori chiusure di attività. Purtroppo da quanto rilevato i commercianti non si aspettano nulla di buono anche per le vendite di fine stagione e comunque non possono essere le vendite a saldo a risolvere i loro problemi aziendali.
Gli stessi sono preoccupati per il futuro e in fondo chiedono risposte serie e concrete anche alla politica, partendo dalla diminuzione delle tasse, per arrivare a provvedimenti per rilanciare concretamente i consumi. Inoltre si attendono dal Comune iniziative, sulla falsariga della giornata del 22 dicembre “Natale Dannunziano” organizzata dalla Confcommercio di Pescara e che ha portato tanta gente in città da tutta la Regione, per rilanciare sempre di più la nostra città come il vero polo di attrazione commerciale e turistica di tutto l’Abruzzo. Ecco l’umore dei commercianti del centro.
“Per le vendite natalizia abbiamo registrato un meno 50% rispetto alle vendite del natale 2012 – così Simona Cavallazzi – Jeunesse Boutique – Via N. Fabrizi – Aspettiamo i saldi, però la fiducia è poca, anche perché ormai si lavora al limite delle sopravvivenza.”
“Le vendite di natale non ci sono state, già da molto prima di Natale – dice Fascina – Victor Shoes – Via Cesare Battisti – i clienti entravano in negozio con la richiesta di poter acquistare a prezzi scontati. Sicuramente siamo in attesa delle vendite a saldo, e ci presentiamo con il negozio pieno di articoli non venduti durante le feste, e con sconti maggiori degli anni passati. Ovviamente questo non è un buon segnale per il commercio”.
“Le vendite di Natale hanno registrato un meno 25%- Nino Bettini – Capecchi Casa – Corso Vittorio Emanuele II – Il regalo di Natale è mancato, non c’è stato tra gli acquisti neanche il pensierino di 10 euro per il regalo. Adesso arrivano i saldi, speriamo ma la fiducia è poca. Il commercio è sempre più difficile oggi come oggi.”
Stessa situazione anche a Porta Nuova. “Le vendite di Natale, non ci sono state, ci sono stati gli acquisti solo indispensabili- Sergio Mazzaferro – Casa del corredo – P.zza Garibaldi – Ma ormai sono anni che va avanti cosi, sono tutti in attesa dei saldi. Entrano guardano e poi speriamo che ora che partono i saldi torneranno. Ovviamente non posso essere fiduciosi nell’arrivo dei saldi, credo che alla fine saranno delle vendite normali.”
“Le vendite di Natale sono andate male, ho registrato un calo nelle vendite di circa il 20%- aggiunge Fava – Fava Pelletterie – Via G. D’Annunzio – Ora siamo in attesa dei saldi, ma non ho nessuna fiducia, credo che saranno delle vendite normali, senza nessun caso eclatante, ed alla fine dovrò registrare un calo di circa il 20% anche per queste vendite di fine stagione.”
Non si salva nemmeno lo sport: “Natale non ha portato buoni risultati- Zulli Gauro – Zulli Sport – Via Firenze – Sono fiducioso nei saldi, perché in questi ultimi giorni c’è interesse, i clienti trovano qualche sconticino e iniziano a studiare e interessarsi agli articoli con l’intenzione di venire a fare gli acquisti quando inizieranno i saldi.”
“Sono quattro anni che registro un meno 10% delle vendite di Natale rispetto all’anno precedente. Quindi se consideriamo nell’insieme la situazione del commercio è al collasso- Maurizio Mataloni – Voyage Valigeria – Via Nicola Fabrizi – Siamo arrivati al fondo. Alla fine anche i regali di Natali ci sono stati, ma comunque il budget a disposizione si è dimezzato tra le tasse e le spese per i vari cenoni e feste, ovviamente i settori che risentono di più del calo sono quelli dell’abbigliamento calzature e pelletteria. Ovviamente Pescara città diventa sempre più difficile da raggiungere, mancano i parcheggi, e l’aumento di tutti questi centri commerciali e outlet non fa bene al commercio della città. Dai saldi invernali non mi aspetto nulla di eclatante.”
“Le vendite natalizie sono state leggermente inferiori a quelle dello scorso anno, comunque in questi giorni a ridosso delle vacanze -così Sergio Campi – CliniKa – Corso Umberto – siamo riusciti a lavorare almeno. Adesso aspettiamo i saldi e siamo fiduciosi in questo nuovo periodo di vendite a saldo.” Mentre sul fronte moda, Elisabetta Tenerelli di Tenerelli Alta Moda su Viale Marconi:“Ho registrato un calo di circa il 20%, gli ultimi mesi sono stati difficili, ci hanno salvato solo gli ultimi giorni a ridosso di Natale, dove siamo riusciti a vendere qualcosa. Ovviamente non assistiamo più ad acquisti per regali, ma i clienti comprano solo per le proprie esigenze personali. Sono fiduciosa nei saldi, noi puntiamo sulla qualità e speriamo con on i saldi di dare un segnale positivo a queste vendite.” Anche l’abbigliamento bambini è al palo, lo dice Paola Grannonico – Tesoro Mio Abbigliamento – Via D’Avalos: “Per le vendite natalizie ho registrato calo intorno al 10%. Al fine posso dire che nonostante l’aria di crisi che si fa sentire in tutti i settori, siamo riusciti a lavorare durante queste feste. Ovviamente ho dovuto applicare dei piccoli sconti in quanti gli stessi clienti non volevano aspettare l’inizio dei saldi. Non aspetto più di tanto dai saldi, sarà tutto concentrato nei primi tre giorni, poi si tornerà alle vendite normali.
Infine, Ugo Zamparelli – Uza Pelletteria Calzature Valigeria – Corso Vittorio Emanuele – Viale Marconi: “Le vendite natalizie hanno confermato i dati dell’anno scorso. Nulla di eclatante, ovviamente cerchiamo di puntare sulla qualità dei nostri prodotti perché oggi la concorrenza e sempre più forte. Dai saldi invernali non mi aspetto nulla di particolare.”