Si conclude con un brindisi l’anno della Cantina Tollo grazie ad un bilancio positivo che fa registrare un fatturato di 46 milioni di euro, il 24% in più rispetto alla scorso anno. La posizione finanziaria netta si consolida sugli oltre 5 milioni di euro. L’estero rappresenta una fetta considerevole del fatturato, il 35%, in aumento del 15% rispetto allo scorso anno.
I dati, presentati nell’assemblea dei soci, evidenziano come sia in particolare il canale Horeca (hotel, ristoranti e bar) a trainare la crescita.
“All’interno del canale”, precisa la Cantina Tollo, ” piacciono sempre di più i vini biologici (Cantina Tollo quest’anno ne ha presentati ben tre, di cui uno, Heliko, biologico e senza solfiti aggiunti), che confermano la volontà di continuare a investire in innovazione di prodotto, proseguendo il percorso della qualità che prevede una selezione accuratissima delle uve. Interessante e innovativo è infatti il progetto “vigneto avanzato” iniziato nel 2000: i soci ricevono una retribuzione a ettaro, non a quintale di uva, facendosi guidare in ogni scelta dagli agronomi della cantina. Il risultato sono uve eccellenti che diventano vini di alta gamma. E i premi non sono tardati ad arrivare, tanto che il Gambero Rosso ha gratificato per il secondo anno consecutivo la cantina con il prestigioso premio Tre Bicchieri al Montepulciano d’Abruzzo Dop Cagiòlo e al Trebbiano d’Abruzzo Dop C’Incanta.
“Cantina Tollo, con quasi 13 milioni di bottiglie vendute nel 2013, ha investito oltre 2 milioni di euro in soluzioni e materiali tecnologici relativi alla qualità dei prodotti e al packaging” prosegue. “Altro dato importante è la valorizzazione della materia prima, con il riconoscimento ai soci di un aumento medio del 35% del valore uve rispetto allo scorso anno. Per il prossimo anno si prevede un consolidamento del risultato straordinario di quest’anno e un aumento dell’8-10% del fatturato sul canale Horeca”.
Durante l’assemblea dei soci è stato anche premiato il vitigno di qualità di Carlo Quintilli, socio dell’anno di Cantina Tollo. Il riconoscimento, istituito per premiare la qualità delle uve conferite, gli è stato dato per gli aspetti qualitativi delle sue produzioni di uve, prevalentemente montepulciano, valutate da una commissione che le ha ritenute di qualità superiore anche per i valori della gradazione. Quintilli, 52 anni, produttore di un vigneto di 5 ettari nella zona di Ripa Teatina, è stato premiato anche per il suo impegno nel rispettare le linee guida proposte dalla cantina: il suo forte legame alla cooperativa, il rispetto degli impegni assunti e l’ attenzione dei disciplinari di produzione.