Parte oggi, martedì 17 dicembre alle ore 18,30 presso la Sala Tosti dell’Aurum di Pescara, la mostra Progetto MUSA, Design in corso esposizione delle idee, dei prototipi e dei prodotti scaturiti dal laboratorio di ricerca e sviluppo finalizzato al recupero iconografico della cultura tessile abruzzese. Una mostra che porta la firma dell’Officina delle Invenzioni: Elisabetta Di Bucchianico, e
Dario Oggiano, creativi pescaresi della ceramica che vi abbiamo raccontato poco tempo fa e che tornano a far parlare di sé attraverso il progetto che li accomuna da sempre e che li sta conducendo a diventare una delle espressioni più singolari e inedite di cultura e folclore abruzzesi (leggi il nostro articolo per conoscerli meglio).
La mostra si svolgerà nella Sala degli Alambicchi dell’Aurum fino a domenica 22 dicembre (ma si estenderà anche al giardino d’ingresso con una originale istallazione natalizia) e si baserà sulla ricostruzione di un’officina creativa fisica e metaforica in cui tessuti, metalli, ceramica e carta racconteranno attraverso l’Arte, il Design e semplici idee di merchandising il mondo della musa ovina, nuova potentissima icona abruzzese in cui si condensano arte e natura.
“Entrando nell’imponente Sala degli Alambicchi, i visitatori si immergeranno in una dimensione creativa totale che mescola gli oggetti più semplici, quali accessori per la cucina, moda, complementi d’arredo, t-shirts, giocattoli e souvenirs… alla scultura, al progetto letterario per l’infanzia, all’illustrazione, in una sorta di bazar di idee in cui non è chiaro il limite tra invenzione e origini ispirative”, spiga la nota che illustra il percorso.
Quanto al Progetto MUSA, design in corso: “E’ un inno alla vulcanica inventiva umana e un esempio virtuoso di percorsi creativi alternativi che partono dalle fondamenta della nostra cultura, le rielaborano e su queste costruiscono idee commerciali che alimentano l’economia tanto quanto sostengono e tutelano l’identità di un territorio – spiegano – Inoltre, durante il periodo di svolgimento della mostra, i visitatori potranno partecipare al gioco a premio “cosa vorresti trovare sotto l’albero di Natale” e vincere l’oggetto preferito, un’opportunità di partecipazione attiva alla fase conclusiva del percorso creativo, che li investe del ruolo di giuria per quello che un domani diverrà bene di consumo”. Il progetto MUSA è ispirato al mito della musa ovina, affascinante animale mitologico immortalato in una misteriosa fotografia di fine ‘800, che assume il ruolo metaforico e poetico di legame universale e incontrovertibile tra la “bellezza artificiale” e quella naturale, rapporto genericamente sottovalutato e antropocentricamente orientato che in questo caso viene energicamente ribaltato ponendo la Natura ad origine di tutto.
Progetto MUSA (Mater Universalis Signorum Aprutii) è un laboratorio di progettazione volto all’ideazione di prodotti commerciali in materiali vari che recuperino le lavorazioni, le materie prime e l’iconografia della cultura tessile abruzzese. Nato nel gennaio del 2013, dall’incontro e dalla coincidenza di visioni della Magenta Srl, incubatore aziendale ermeneutico, e i designers Elisabetta Di Bucchianico e Dario Oggiano che ne curano la direzione artistica.
Dalla sua presentazione durante il Salone Internazionale del Design di Milano nell’aprile 2013 ad oggi, il progetto MUSA, e più in generale il mito della musa ovina, stanno rapidamente conquistando l’attenzione del mondo intellettuale, della stampa e del grande pubblico, e la scultura in lana e ceramica, sintesi dell’intero progetto, è stata esposta in occasione della presentazione dell’ultimo romanzo di Dacia Maraini a Sulmona e protagonista di OUTSIDE2013 a Castelvecchio Subequo e di molteplici ulteriori eventi.
Tra gli altri, presso il Museo della Transumanza di Villetta Barrea, nel Castello di Barrea, in occasione dei Colori del Territorio a Spoltore e della 44ma edizione della Mostra dell’Artigianato Artistico abruzzese di Guardiagrele.