L’incertezza ha preso il sopravvento non solo sull’ottimismo ma anche sul pessimismo e una larga parte degli italiani scopre “un’intima fragilità'”. E la fotografia del paese scattata dal Censis, secondo cui la quota di incerti verso il futuro è passata dal 13% del 2010 al 33%. Il 47esimo Rapporto sulla società italiana, rileva come l’incertezza assuma poi la forma della preoccupazione: la pressione fiscale e le spese non derogabili comportanto uno stato di tensione continua.
Il 52% delle famiglie – scrive il Censis – sente di avere difficoltà a preservare i propri risparmi e quasi il 50% sente di non riuscire a mantenere il proprio tenore di vita. Il 72,8% si sentirebbe in difficoltà se dovesse affrontare spese impreviste di una certa portata, come quelle mediche (oppure riparazioni per la casa o per l’auto), il 24,3% ha difficoltà a pagare tasse e tributi e quasi il 23% ha difficoltà a rispettare le scadenze delle bollette.