“Ideare nuove soluzioni per la progettazione e la gestione sostenibile e integrata degli spazi pubblici attraverso il coinvolgimento degli User, ossia di coloro che quotidianamente vivono la città e che hanno un ruolo attivo nell’utilizzo del territorio”. Questo è lo scopo del progetto comunitario “User – Changes and conflicts in using public spaces” ed un esempio concreto di come tale obiettivo possa tradursi in realtà è stato individuato negli “Orti d’Oro Domenico Allegrino” in via Fosso Cavone, che hanno accolto una delegazione delle città di Dresda e Copenaghen presenti a Pescara per partecipare ad un workshop tematico organizzato proprio nell’ambito del progetto comunitario “User”.
I rappresentanti delle due municipalità estere, accompagnati da quelli dei Comuni di Pescara e di San Giovanni Teatino, hanno voluto vedere da vicino gli “Orti d’Oro”, che rappresentano un esempio concreto di come spazi e terreni inutilizzati del tessuto urbano possano essere destinati ad iniziative innovative in grado di generare benefici dal punto di vista sociale ed economico per tante famiglie in aree che, altrimenti, resterebbero abbandonate.
“Siamo molto lieti di poter accogliere questa delegazione, oggi, perché testimonia una volta di più la bontà di un’iniziativa che già da 8 anni portiamo avanti” – ha commentato il Presidente dell’Associazione “Domenico Allegrino” Onlus, Antonella Allegrino. “Il nostro progetto, evidentemente, rappresenta un esempio concreto e positivo di come si possano ‘ripensare’ gli spazi inutilizzati del tessuto urbano. L’auspicio è che l’esperienza dei nostri Orti d’Oro possa essere effettivamente estesa anche al settore pubblico grazie all’impegno delle Amministrazioni locali, che potrebbero utilizzare altre aree e terreni in disuso per iniziative simili”.
I rappresentanti della delegazione estera erano molto incuriositi: hanno visitato quasi tutti i 41 appezzamenti, hanno fatto domande, sono rimasti particolarmente colpiti dalla cura e dalla passione con cui ogni ortolano tiene il proprio terreno e, al termine della visita, sono stati intrattenuti per assaporare alcuni dei prodotti coltivati direttamente dai pensionati presso gli Orti.